L’AQUILA – Inaugurato questa mattina il cantiere per la realizzazione del collegamento meccanizzato tra il Terminal “Lorenzo Natali” e Viale Rendina. Tra meno di un anno (256 giorni consecutivi sono i tempi stimati dall’impresa) l’opera che ricuce una parte della città con il Terminal bus di Collemaggio vedrà luce. Si tratta di un intervento che fa parte di un piano di riqualificazione urbanistica che ha interessato Palazzo dell’Emiciclo e la Villa comunale dell’Aquila, nato da una forte sinergia istituzionale tra Consiglio regionale e il Comune dell’Aquila. A presenziare l’apertura del cantiere c’erano il presidente dell’Assemblea legislativa, Lorenzo Sospiri, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il vicepresidente Roberto Santangelo, i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. “E’ un’opera importante per il capoluogo di Regione e sintesi di una collaborazione istituzionale tra il Consiglio regionale, il Comune dell’Aquila e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo” ha detto Sospiri “Un intervento che migliorerà l’accesso al capoluogo ed al suo centro storico e che darà ancora più centralità al Consiglio regionale.”
Per il vice-presidente Roberto Santangelo l’opera “Non è solo un ascensore ma anche un grande parco urbano per le famiglie che consentirà di riqualificare questa zona della città. Nel capoluogo del futuro che abbiamo in mente e che immaginiamo completamente pedonale – aggiunge – diventa strategico connettere il centro urbano ed offrire servizi di collegamento”. Per il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi si tratta di “Una risposta significativa in fatto di mobilità, anche in previsione dei lavori che si faranno in Piazza Duomo con l’obiettivo di una graduale pedonalizzazione del centro storico cittadino. Una scelta centrale e in linea con le strategie descritte dal Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, uno strumento di pianificazione importante di cui L’Aquila può beneficiare per la prima volta. Quando ci siamo insediati il megaparcheggio era scarsamente utilizzato, negli anni la fruizione è aumentata di circa un terzo della capienza complessiva che è di circa 700 posti auto. Con questo collegamento meccanizzato puntiamo non solo ad incrementare ulteriormente l’uso del parcheggio, ma anche a migliorare la qualità della vita urbana del nostro centro storico”.
Per la soprintendente Cristina Collettini “Si tratta di un intervento complesso, un progetto a cui teniamo particolarmente per la sinergia istituzionale inaugurata con Consiglio regionale e il Comune. Le modifiche che abbiamo richiesto alla progettazione sono state lievi, è stato sufficiente il cambio di alcuni materiali, siamo fiduciosi perchè la riqualificazione è affidata a dei professionisti esperti”. L’intervento, dalla progettazione alla realizzazione, è coperto da uno stanziamento di 2.559.701 euro. Il finanziamento proviene per 1.068.792 euro dai fondi del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e per la restante parte dal fondo complementare al PNRR. Tutte le fasi dell’opera sono seguite e coordinate dalla Direzione Amministrativa del Consiglio regionale. L’impresa appaltatrice è la “Pangea Consorzio Stabile Scarl” mentre la ditta designata per l’esecuzione dei lavori è la “Edilia & Co. Srl”