COLLELONGO – Si è tenuta domenica 4 dicembre la terza tappa del ciclo di presentazioni del libro “ONIRICONAUTICA. L’Arte di spiegare le vele della Vita al soffio del Sogno”, del Maestro Paolo Totti, edito da Youcanprint, con illustrazioni dell’acquarellista Roberto Pavoni. L’evento si è svolto alla presenza del sindaco Rosanna Salucci e dell’assessore alla Cultura Tina Sucapane nella splendida cornice del Palazzo Botticelli. I relatori, Emanuela Scipioni e Giuseppe Pisegna, hanno accompagnato il poliedrico Maestro Totti nell’ evidenziare i tratti salienti del suo libro, una sorta di zibaldone, con riflessioni filosofiche che abbracciano diverse discipline: letteratura, religione, sociologia, pedagogia, psicologia, fino ad arrivare a lambire nuovi e particolari ambiti di ricerca come la neurofisiologia. Il filo conduttore che lega le riflessioni dello scrittore è il “Sogno”, nella sua duplice accezione. Il sogno che si fa “ad occhi aperti” e il sogno che si sogna dormendo e che disvela l’inconscio. Infatti, solo una profonda conoscenza di sé può indirizzarci alla realizzazione personale, ma conoscere le proprie inclinazioni e risorse interiori diventa possibile solo se si trova il tempo di ascoltare chi siamo e cosa vogliamo. La lettura è estremamente piacevole, anche per il progetto grafico ideato da Lavinia Di Profio, e accompagna il lettore ad interrogarsi sul senso di ogni vita umana e a riscoprire il valore del tempo. Le pagine sono intrise di una sottile ma diretta critica nei confronti della società contemporanea che, nella sua frenetica smania alla prestazione ci distrae da una vera e sana ricerca interiore. E’ perciò un invito socratico alla riscoperta dell’“io interiore”, con la proposta di essere degli oniriconauti, sognatori che agiscono, che osano, che si sporcano le mani e si attivano per realizzare e realizzarsi. Il sindaco di Collelongo ha infine espresso il desiderio di ripetere l’incontro alla presenza dei giovani, perché – spiega – “ Sono loro ad avere un urgente bisogno di riscoprire la scintilla che li anima, di tornare a credere in loro stessi e nel futuro”. Il pubblico ha apprezzato e risposto con entusiasmo all’evento proposto dall’Assessore alla cultura Tina Sucapane.