L’AQUILA – “Abbiamo voluto coinvolgere in un interessante dibattito, come attori primari, le associazioni di abruzzesi in Belgio, che hanno dato il proprio fondamentale apporto sulla tematica del ‘turismo delle radici’, dimostrando tra l’altro, di avere le idee ben chiare su cosa è necessario sviluppare e sul supporto istituzionale che necessitano”: Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo con delega all’Agricoltura, Parchi e Riserve Naturali Emanuele Imprudente, al termine della tavola rotonda che si è tenuta nel pomeriggio a Bruxelles presso la sede della Regione Abruzzo, promossa dall’Assessorato a Parchi e Riverse con il coinvolgimento del Parco Regionale Sirente Velino e delle Associazioni locali degli Abruzzesi all’estero, dal titolo “Turismo sostenibile, sistemi rurali e agricoltura di qualità: la CETS come opportunità per l’Abruzzo”. “Ci siamo posti all’ascolto nei confronti della vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo, cogliendo l’occasione della consegna della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) al nostro parco regionale per ribadire l’opportunità strategica di ‘Abruzzo sostenibile’: una regione di parchi, una regione sostenibile, un’agricoltura di qualità e un patrimonio enogastronomico invidiabile”.
“Con il Parco regionale Sirente Velino vogliamo sperimentare un progetto di promozione a tutto tondo del territorio e del brand Abruzzo, e dall’altro lato fornire ai nostri connazionali ed oriundi all’estero, legati ai territori d’origine, supporto, servizi e contatti operativi in Abruzzo, e stare sul pezzo per quando saranno attivate le misure previste dal PNRR legate al cosiddetto “Turismo delle radici – conclude Imprudente.