Il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo questa mattina ha incontrato all’Emiciclo signor Angiolino Mario Di Scipio, abruzzese nato a Collepietro (AQ) nel 1937 e che a soli ventidue anni è emigrato in Venezuela. Inizialmente, come molti italiani costretti per ragioni economiche a trasferirsi all’estero, si stabilizza nella capitale del paese sudamericano, Caracas, mentre nei decenni successivi, va a vivere e lavorare in diverse città del paese latino-americano. Negli anni si è cimentato in una moltitudine di lavori svolgendo i mestieri più umili e successivamente ha aperto un’attività di lavanderia a conduzione familiare. Il vicepresidente Santangelo nel portare i saluti dell’Assemblea consiliare, ha voluto omaggiare con dei libri il corregionale Di Scipio, soffermandosi: “ Ringrazio Angiolino e quanti della sua famiglia lo stanno accompagnando in questo viaggio alla riscoperta delle proprie origini, perché le radici sono un aspetto fondamentale dell’essere umano. Da membro del Consiglio regionale abruzzesi del mondo (CRAM), mi onora avere in vista al Consiglio regionale e nella splendida città dell’Aquila, un nostro corregionale e mi auguro che altri come lui trasferitisi all’estero possano tornare nelle proprie terre d’origine. In prima persona sto lavorando affinché altri abruzzesi non siano costretti, come Angiolino più di settantenni fa, ad andare via dalle nostre terre per cercare fortuna fuori dall’Abruzzo”. Angiolino Mario Di Scipio ha voluto ringraziare il vicepresidente Santangelo per l’accoglienza ricevuta e ha colto l’occasione per sottolineare come: “Tutta la mia famiglia è in Venezuela, e tra figli, nipoti e bisnipoti siamo una quarantina di persone e a tutti loro ho trasmesso la memoria e le tradizioni della mia terra d’origine, che porto sempre nel mio cuore”.