L’AQUILA– “Si è aperto finalmente un dibattito nella istituzione comunale, che deve produrre concretezze e aprire nuove prospettive. “L’Aquila capitale del Perdono, di Pace e di Riconciliazione” così ha detto Papa Francesco il 28 agosto e perché questo sia nei fatti abbiamo proposto un ordine del giorno al consiglio comunale pieno di riflessioni e proposte. E con questo spirito tutte la minoranza ha contribuito al dibattito della prima commissione consiliare convocata dal Presidente Vittorini che avrà seguito nei prossimi giorni con altre riunioni.
Il primo grandioso effetto della visita di papa Francesco il 28 agosto 2020 a L’Aquila, è arrivato sotto forma di una speciale concessione del Pontefice, in base alla quale l’indulgenza plenaria si potrà conseguire non solo nelle 24 ore, dai vespri del 28 al 29 agosto come stabilito nella Bolla da Celestino V, ma eccezionalmente per tutto questo anno che ci separa dalla prossima Perdonanza del 2023. E sono già passati 3 mesi, quindi l’approccio, come abbiamo ribadito in Commissione, deve essere concreto e lungimirante.
Fino al 28 agosto 2023 i fedeli e i pellegrini che si recheranno all’Aquila, potranno ottenere ogni giorno l’indulgenza plenaria.
Ed in questi drammatici tempi di guerra, il messaggio di pace e riconciliazione insito nel credo di Celestino è quanto di più attuale e necessario ad ispirare le azioni delle istituzioni, delle comunità e di cittadine e cittadini dell’intero pianeta.
Papa Francesco ha definito, nel suo discorso a Collemaggio, L’Aquila «capitale di perdono, di pace e di riconciliazione». Un “brand” che il Papa ha lasciato in dono alla città resiliente.
Inoltre si avvicina il Giubileo di Roma del 2025 che può essere una nuova e straordinaria occasione per L’Aquila di rapporto con la Capitale per eventi spirituali e culturali legati alla Perdonanza ed alla cultura della pace, del perdono e della riconciliazione, per ciò abbiamo proposto di promuovere con il Comune di Roma un patto tra le due città in vista dell’imminente Giubileo 2025.
Al delegato della Curia Don Claudio Tracanna abbiamo espresso grande riconoscenza per il Santo Padre, per il Cardinale Monsignor Giuseppe Petrocchi, e per la Curia aquilana. Nel contempo abbiamo fatto proposte concrete e invitato ad un raccordo tra Comune e Curia per risolvere, all’altezza della situazione e dello splendore del luogo, problematiche concrete che persistono da tempo e che non possono più essere rinviate.
Nostra intenzione è contribuire a valorizzare al massimo questa straordinaria occasione che va ad aggiungersi al riconoscimento per la Perdonanza da parte dell’Unesco quale “Patrimonio immateriale dell’umanità”.
Abbiamo chiesto alla Giunta – rappresentata dall’Assessora Lancia – di definire in accordo con la Chiesa dell’Aquila e con gli operatori locali un programma di promozione e di accoglienza per tutto l’anno fino al settembre 2023. Vanno utilizzate anche le tecnologie più innovative per favorire la conoscenza di visitatori e turisti, sia del sacro luogo della Basilica di Collemaggio che delle bellezze del territorio. Abbiamo proposto cose concrete, fattibili e positive.
Abbiamo segnalato la assoluta urgenza di risolvere in maniera adeguata alla bellezza ed alla sacralità del luogo, i problemi di carenza di servizi ( anche igienici) nella area della Basilica di Collemaggio oggi peraltro interessata anche da lavori di manutenzione. Si è speso oltre 1 milione di € per la gradinata e non si sono realizzati degli adeguati servizi ben armonizzati con la sacralità del luogo. Va individuato all’interno dell’area ex ospedale psichiatrico, magari la prima palazzina quella dell’orologio per uno spazio di prima accoglienza con adeguati servizi per l’accoglienza dei pellegrini e dei turisti. La soluzione di servizi mobili e precari per l’anno di Misericordia mette una profonda tristezza. “ Così l’On Stefania Pezzopane consigliera comunale e prima firmataria dell’ordine del giorno sottoscritto da tutte le minoranze in merito ai lavori della 1 Commissione consiliare che si sta occupando dell’Anno della Misericordia.