AVEZZANO – Full immersion, lunedì pomeriggio, nella rete dei diritti e delle protezioni da estendere alle fasce più giovani e sensibili della popolazione. Internet è, ancora adesso, una scacchiera misconosciuta di pericoli e trappole. Come disattivarli? Lo spiega un parterre eccezionale di relatori.
“Mondi virtuali e pericoli reali: abuso di nuove tecnologie da parte dei minori e relative insidie”, recita così il titolo del convegno tematico, patrocinato dal Comune di Avezzano, che il prossimo lunedì 21 novembre, si terrà all’interno della sala conferenze “Di Nicola” del Palazzo comunale. Un momento di estremo confronto e condivisione lucida su una problematica spinosa e a tratti asfissiante, che coinvolge soprattutto il pubblico dei più giovani.
Per la prima volta in città, con esperti di assoluto spessore, si parlerà, in maniera approfondita, delle tante insidie e delle tante trappole che affollano il web. La velocità di internet, il bisogno di vivere una vita ‘altra’, parallela e falsata, la folle rincorsa ai ‘mi piace’ e alle visualizzazioni stanno mettendo in pericolo un’intera generazione. Con la Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, la dottoressa Maria Concetta Falivene, con la dottoressa Antonella Busico, dirigente Asl e psicologa adolescenziale del Sipsia, con la presidente dell’Associazione Italiana Genitori dell’Abruzzo, la dottoressa Claudia Di Pasquale, con il dottor Giovanni Pendenza (gruppo di lavoro Infanzia e Adolescenza del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi) e con gli avvocati Alessandra Sucapane, presidente della sezione di Avezzano dell’Associazione ‘In cammino’, e Alfredo Chiantini, consigliere comunale di Avezzano, si analizzerà, in quella sede, sotto varie e multiformi sfaccettature, il rischio legato al fattore virtuale, che è cresciuto esponenzialmente sotto pandemia, per via della reclusione forzata dei più piccoli. Sarà presente anche il dottor David Furio Palmieri, responsabile della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni dell’Aquila.
Dalle ore 15 alle ore 18 di lunedì pomeriggio, “abbiamo voluto creare – spiega la consigliera comunale Federica Collalto, promotrice dell’iniziativa assieme all’amministrazione – una specie di think tank fisico, dove poter affrontare, faccia a faccia, il virtuale. Il convegno – continua – aprirà ufficialmente la settimana dedicata ai diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, caratterizzata anche da spettacoli teatrali al Castello Orsini, organizzati dalla compagnia Fantacadabra di Mario Fracassi”.
Afferma Paola Cimaroli: “Questo convegno nasce per informare i genitori su quali siano i reali pericoli che i nostri figli potrebbero incontrare online, ma anche per capire e comprendere quali reati potrebbero commettere i più giovani, inavvertitamente, utilizzando uno smartphone o una semplice console da gaming”. ‘Mamsiter Italia’ (partner dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per il progetto Family Share) è un’associazione di respiro nazionale che si occupa proprio di mettere in rete tra di loro le mamme con le stesse problematiche, creando una paracadute unico e collettivo di aiuti per i genitori, che da virtuali si trasformano in reali. Verranno approfonditi anche aspetti altamente pericolosi del navigare in rete come il reato del Revenge Porn e il meccanismo, spesse volte subdolo, del sexthing. “Gli imperativi che, tramite questo attualissimo convegno, si danno esperti e amministratori sono tre – afferma ancora la Collalto – ovvero: noi dobbiamo dire, dobbiamo fare e dobbiamo, per ultimo ma non meno importante, capire il mondo dei ragazzi che nel web trovano fin troppo spesso una valvola di sfogo per angosce e rabbia”.