“Accolgo con favore e supporto in prima persona la petizione promossa da Coldiretti contro la promozione del cibo artificiale e sono al fianco di quanti, nel mondo agricolo,accademico e scientifico abruzzese, vogliono sottolineare i rischi sulla diffusione del cibo da laboratorio. Per questo motivo mi rivolgo al presidente della Commissione Agricoltura, Emiliano di Matteo, affinché accolga la mozione, proposta dagli agricoltori, a sostegno alle iniziative contro il cibo sintetico”. A dichiararlo è il consigliere regionale Dino Pepe, che continua. “Il cibo sintetico è un alimento che non si genera dai normali cicli agricoli e la sua genesi non è, come alcuni propagandano, meno dannosa per l’ambiente, consumando più acque ed energia degli allevamenti tradizionali essendo necessario l’utilizzo di bio-reattori. Allo stesso tempo il consumatore non avrebbe la possibilità di scegliere fra le varietà di culture di cui il nostro paese ha un primato mondiale e lo omologo nella scelta del cibo che può portare in tavola. Questa selezione, a discapito del cittadino, è un assist per i pochi operatori del settore che hanno le capacità economiche e ingegneristiche per sviluppare questa tipologia di agricoltura, diventando insostenibile per i piccoli agricoltori competere con tali realtà. In questo modo non solo si crea un danno per il consumatore finale ma allo stesso tempo non si perseguono gli obiettivi di giustizia sociale che guidano l’Europa, in quanto questa tipologia di prodotti sono gravati da brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali. Infine non abbiamo riscontri scientifici che garantiscano che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e la sperimentazione sui possibili effetti sull’uomo è ancora a uno stadio embrionale”. “L’Abruzzo è da sempre una regione a forte vocazione agricola e annovera in questo settore primati nazionali, ne sono prova i ventisei prodotti a denominazione di origine tra DOP, IGP, DOC E IGT, ed il fatturato delle nostre aziende del settore agroalimentare, che conta circa ventimila imprese, è di oltre sei miliardi di euro. Sostengo, quindi, con forza la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e i rischi dalla diffusione di questa tipologia di alimenti, che non solo rischia di essere dannosa per l’economia regionale, ma è propria della storia della cultura alimentare dell’Abruzzo. Inoltre mi impegno in prima persona a difendere le filiere agro zootecniche e dell’agroalimentare abruzzese minacciate dalla diffusione del cibo sintetico, in sede di Conferenza Stato-Regioni nei rapporti con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare (MIPAAF), e a trasmettere a quest’ultima copia di questa mozione”. Così in una nota il consigliere regionale Dino Pepe.