AVEZZANO – L’obiettivo comune? Dare ali agli investimenti delle aziende e basi solide al settore industriale.
La Zes, Zona economica Speciale, è un perimetro, delimitato geograficamente, di nuove opportunità per le imprese che ricadono al suo interno. Opportunità che fanno rima con una fiscalità di vantaggio e con un articolato sistema di semplificazioni amministrative.
Mattinata produttiva, oggi ad Avezzano, con l’incontro Zes in Comune, nella sala consiliare, fortemente voluto dall’amministrazione comunale.
In aula, a fare gli onori di casa l’assessore delegata Loreta Ruscio.
«Oggi – ha detto – assistiamo ad una importante tappa per il territorio della Marsica. Ad Avezzano, sono attivi 150 ettari di Zona Zes, principalmente nel Nucleo Industriale.
All’interno di questo perimetro di metri quadri, si può godere di una tassazione agevolata e di una sburocratizzazione semplificata. Tutti noi abbiamo interesse affinché parta con la marcia ingranata questo percorso virtuoso.
Dobbiamo lavorare assieme perché questa manovra possa avere successo. L’amministrazione ringrazia il Commissario per la presenza e la sensibilità dimostrata nell’accogliere questa istanza di incontro sul territorio».
Un confronto, quello di stamattina, che volutamente è stato distinto in due momenti chiave: l’introduzione all’efficace reticolo Zes e gli incontri B2B con i volti imprenditoriali del territorio avezzanese e marsicano. Attese e apprezzate le parole esplicative ma anche di incoraggiamento del Commissario Straordinario Zes per l’Abruzzo, il professor Mauro Miccio, accompagnato dai professionisti della struttura Zes.
L’azienda che ricade in aria Zes può beneficiare di:
- Credito d’imposta, in base alla dimensione aziendale;
- Burocrazia semplificata con l’Autorizzazione unica;
- Abbattimento del 50% della tassa sull’utile aziendali fino per sei periodi di imposta fino al raggiungimento della soglia massima prevista.
Presenti all’incontro di questa mattina, il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi e i consiglieri Alessandro Pierleoni, Afredo Chiantini, Maurizio Seritti, Alessandra Cerone, Concetta Balsorio, Gianluca Presutti e Lorenza Panei (della minoranza).
«La Zes è – ha annunciato il professor Miccio – uno strumento anticiclico rispetto alla situazione economica che momento stiamo vivendo, anzi: lo deve essere in modo particolare.
Lo strumento Zes può e deve funzionare attraverso la messa a sistema di una collaborazione con tutta la filiera istituzionale, partendo dallo Stato centrale, arrivando alle Regioni e coinvolgendo i Comuni.
Avezzano ha l’area Zes più grande d’Abruzzo grazie alle scelte della Regione, per questo auspico grandi risultati per questo territorio.
Sicuramente – ha aggiunto il Commissario straordinario – il primo interlocutore che rende possibile il ponte con l’agevolazione fiscale (e quindi con l’investimento) è l’amministrazione locale.
Il mio impegno per questo territorio prosegue con gli incontri in programma fra oggi e domani con la società Telespazio e l’amministratore delegato della LFoundry, per affrontare le questioni connesse alla crisi energetica e ai problemi della filiera dell’automotive, che soffre la difficoltà di reperire questi materiali».
Quali sono i benefici connessi alla Zona Economica Speciale? La possibilità di poter godere, come aziende, di incentivi finanziari e fiscali, il potenziamento della rete infrastrutturale e la possibilità di istituire zone franche doganali.
Chi può accedere alle agevolazioni Zes? Possono accedere al credito d’imposta tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, che effettuano investimenti destinati a nuove attività economiche nella zona Zes.
Si è riscontrata un’ampia partecipazione da parte delle aziende del territorio e delle associazioni di categoria.
Sono stati in totale 15 gli incontri “one to one” tra imprese e struttura commissariale, che si è messa a disposizione.
Mantenere, investire, aiutare e sostenere con la restituzione della Zes: questo il filo conduttore lanciato e promosso oggi nella città di Avezzano.