Samuele Marzella, ha da pochi giorni conquistato il titolo di campione mondiale di kick boxing della categoria juniores (16-18 anni, -84kg).
In quanto anche noi vitruviani, abbiamo deciso di intervistare Samuele per avere una testimonianza diretta della sua esperienza per comprendere cosa si prova ad essere un neo campione mondiale.
Abbiamo chiesto, innanzitutto, a che età abbia iniziato la sua carriera e soprattutto da chi sia stato spronato. Samuele risponde: “All’età di soli sei anni sono stato spronato da mio padre, nonché allenatore, ad avvicinarmi alle arti marziali, successivamente, a 10 anni ho iniziato a combattere nella disciplina di point fighting per poi specializzarmi nei combattimenti light contact”.
Viene quindi spontaneo chiedere quanto sia stato duro per lui arrivare a questo traguardo.
“Il traguardo non è stato semplice da raggiungere, ho dovuto affrontare gare regionali, interregionali ed un criterium di selezione per poter rappresentare la nazione. Una volta superati questi combattimenti sono riuscito a vincere l’incontro, che si è svolto a Jesolo, per il titolo di campione mondiale”.
In quanto studenti abbiamo chiesto: “Come è possibile conciliare la vita da liceale con la vita da campione?”
Samuele risponde: “È stato necessario il supporto che la scuola mi ha dato con il progetto studente-atleta, organizzato dai docenti di motoria del Liceo Scientifico Marco Vitruvio Pollione, che mi ha permesso di conciliare lo sport con lo studio tramite l’organizzazione con i professori che si sono dimostrati flessibili e disponibili, mi hanno permesso di organizzare le mie interrogazioni”.
Tale programma crea le condizioni per superare le criticità che nascono durante il percorso scolastico degli studenti-atleti, soprattutto le difficoltà nella regolare frequenza delle lezioni. L’obiettivo è dare sostegno e supporto alle scuole per promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche di questi studenti.
Samuele descrive questo traguardo come qualcosa di bellissimo ed unico, ci racconta anche che i suoi professori ed i compagni di classe gli stanno dando tutto il supporto che merita, hanno infatti deciso di organizzare per lui una piccola festa per festeggiare la grande vittoria del compagno.
In quanto giornalisti in erba, e soprattutto studenti del Vitruvio, siamo orgogliosi di avere Samuele tra i nostri banchi e gli auguriamo il meglio per la sua futura carriera.
Tommaso Caroli Giulia Di Girolamo