il Comando Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila, tra i numerosi compiti istituzionali svolti, non ha mai trascurato l’azione di vigilanza sulle strade urbane e extraurbane. Un numero considerevole di pattuglie viene quotidianamente messo in campo con compiti di polizia stradale. L’impegno più grande ai 5 Nuclei Radiomobili delle altrettante Compagnie alle dipendenze, i quali equipaggi, nell’ambito dei maggiori centri abitati di L’Aquila, Avezzano, Tagliacozzo, Sulmona e Castel di Sangro, si alternano in turni h.24; importante e sostanziale l’apporto delle 60 Stazioni Carabinieri distribuite capillarmente sul vasto territorio dell’aquilano.
Nel voler tracciare un bilancio, ancora troppe le violazioni al Codice della Strada accertate e per questo l’impegno dei Carabinieri nella vigilanza stradale continua ad essere una delle priorità, soprattutto nell’ottica di prevenire gli incidenti e intervenire, all’occorrenza, con sanzioni gli utenti della strada irrispettosi delle norme comportamentali.
Nel corso del trimestre luglio, agosto e settembre, i militari dell’Arma impiegati nei servizi hanno sottoposto a controllo circa 13mila veicoli, identificate oltre 20mila persone e 1133 le sanzioni comminate per una diversificata tipologia di violazioni che vanno dal non indossare la cintura di sicurezza al mancato rispetto dei limiti di velocità, fino alla circolazione senza la copertura dell’assicurazione obbligatoria RCA. Gli oltre 200 controlli effettuati con il ricorso agli accertamenti etilometrici e sanitari, hanno permesso di interrompere una pericolosa circolazione a veicoli condotti da persone in stato di ebbrezza alcolica, ovvero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sanzionati, pertanto, 60 conducenti di mezzi, individuati principalmente nella fascia più giovane della popolazione, tra i 20 e i 30anni, i cui limiti del tasso alcolemico superavano quelli stabiliti per legge (=< 0,5 g/l sanzione amm.va; =>0,5 g/l sanzione penale) ovvero guidavano sotto l’effetto di stupefacenti.
Sono state ritirate 40 patenti di guida ed altrettanti libretti di circolazione; 25 i veicoli sequestrati ai fini di confisca e 11 quelli sottoposti a fermo amministrativo; ancora numerosi gli interventi per incidenti stradali, tra i quali solo alcuni mortali e, spesso, con gravi lesioni alle persone e danni ai mezzi.
Il parziale consuntivo evidenziato rivela che ancora molto c’è da fare e deve necessariamente essere fatto. Perciò, le donne e gli uomini del Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila non si risparmiano nei doveri di strenui tutori dell’ordine e della legalità, diffondendo, anche attraverso apposite campagne di sensibilizzazione presso gli istituti scolastici del comprensorio, messaggi di quanto sia importante il rispetto della normativa regolata dal Codice della Strada. Il tutto a completo giovamento della collettività intera.