Una gara condizionata dalla pioggia, quella di Singapore, per la quale ha visto il ritorno di Sergio Perez partito in pole position e autore di una ottima gara senza sbavature. È partito subito forte e ha mantenuto la testa della gara fino alla fine rintuzzando gli attacchi di Leclerc che ha provato più volte ad avvicinarsi ma senza risultato.
Una gara condizionata anche da numerose safety car che hanno più volte rimescolato le carte a causa di numerosi incidenti e fuori-pista dovuti all’asfalto bagnato.
Per le Ferrari è stata una gara di rimessa; infatti le due Rosse, tranne verso la fine, non hanno mai di fatto impensierito la cavalcata del messicano. Le vetture di Maranello infatti continuano a soffrire un degrado gomme eccessivo portando spesso i piloti a fare Tyre-management per evitare il peggio.
Molto in ombra Max Verstappen sull’altra Red Bull, il quale partito ottavo per problemi di benzina nella qualifica, ha avuto non poche difficoltà nella rimonta sul bagnato circuito di Marina Bay commettendo anche qualche errore durante la gara.
Stessa sorte per Hamilton su Mercedes, partito 3° con molte speranze ma ha raccolto poco giungendo 9°.
il prossimo appuntamento sarà in Giappone a Suzuka tra una settimana alle ore 7,00.
Sarà un week-end all’insegna dell’incertezza in quanto si dovranno definire le questioni delle infrazioni del “budget cap” da parte di alcune scuderie compresa la Red Bull, sia per l’anno in corso che per l’anno precedente. Una violazione superiore al 5% è considerata grave e comporta, da regolamento, sanzioni pesanti; vedremo le valutazioni della FIA in merito.
Restate sintonizzati.
ORDINE D’ARRIVO GP SINGAPORE F1 2022
1. Sergio Perez (Red Bull)
2. Charles Leclerc (Ferrari)
3. Carlos Sainz (Ferrari)
4. Lando Norris (McLaren)
5. Daniel Ricciardo (McLaren)
6. Lance Stroll (Aston Martin)
7. Max Verstappen (Red Bull)
8. Sebastian Vettel (Aston Martin)
9. Lewis Hamilton Mercedes)
10. Pierre Gasly (AlphaTauri)
11. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
12. Kevin Magnussen (Haas)
13. Mick Schumacher (Haas)
14. George Russell (Mercedes)