“Lo stravolgimento delle abitudini di vita e il protratto timore per la propria salute sperimentati durante la pandemia, hanno fatto emergere molte fragilità psicologiche. Tanti cittadini, anche adesso che la fase critica dell’emergenza è scemata, hanno maturato patologie e disturbi che condizionano pesantemente il loro vivere.
La legge che istituisce il servizio di psicologia di base, approvata oggi in Aula, vuole aiutare queste persone e creare un sistema virtuoso di assistenza sanitaria pubblica aggiuntiva”. Il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, commenta così il voto unanime alla norma che intende sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini abruzzesi. Il servizio sarà realizzato da ciascuna Asl a livello dei distretti sanitari di base e svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale. In ciascuno dei 25 distretti abruzzesi, le attività di psicologia delle cure primarie saranno erogate da almeno uno psicologo di base in sinergia con le strutture del distretto di appartenenza. In ciascuna Asl sarà poi istituito l’elenco degli psicologi delle cure primarie. La legge, inoltre, promuove l’istituzione di un tavolo tecnico regionale per la verifica, il monitoraggio e controllo qualitativo dell’assistenza psicologica.
Il provvedimento prevede uno stanziamento di 400mila euro per ciascuna annualità del triennio 2022-2024.