La Lega non è riuscita a superare il 10 per cento dei consensi a livello nazionale alle elezioni politiche, con solo l’8 per cento riesce ad eleggere in Abruzzo solo l’economista toscano, Alberto Bagnai che doppia la candidata del centrosinistra l’avvocato di Lanciano, Elisabetta Merlino (22%), attuale vicesegretaria regionale del Pd. Un nulla di fatto per Luigi D’Eramo, segretario regionale del partito, uscente, che fino all’ultimo ha sperato sui resti legati alla redistribuzione dei seggi a livello nazionale. Oltre a fare i conti con l’abbandono di molti esponenti del partito ora dovrà fare i conti anche con se stesso. Noi l’emorragia della Lega l’avevamo già annusata nell’aria qualche mese fa.
In Abruzzo Fratelli d’Italia fa il pieno portando in parlamento due senatori e quattro deputati, con la leader Giorgia Meloni al 51% nel collegio blindato dell’Aquila, dove sconfigge Rita Innocenzi, indipendente del Pd, sindacalista della Cgil dal 1994, che si ferma al 21%; due seggi andranno al Pd e uno alla Lega. Al Senato eletti con certezza per FdI l’assessore regionale a Bilancio e Personale Guido Liris, aquilano, al 48%, che batte l’avvocato di Sulmona del Psi, Massimo Carugno (21%), e il segretario regionale del partito, Etel Sigismondi, originario di Vasto e aquilano di adozione.
Per il Pd eletto il segretario regionale Michele Fina, di Luco dei Marsi. Per il quarto seggio da senatore la senatrice uscente del M5S Gabriella Di Girolamo, di Sulmona, ha avuto la meglio su Lorenzo Sospiri, Forza Italia, pescarese e presidente del consiglio regionale. Per quanto riguarda la Camera: nell’Uninominale L’Aquila-Teramo, eletta Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d’Italia, e premier in pectore, poi altri due “paracadutati”, Fabio Roscani, presidente nazionale dei giovani di FdI, romano e Rachele Silvestri, deputata uscente delle Marche.
Strappa un posto per la Camera anche Guerino Testa (46%), pescarese, capogruppo di FdI in regione, che supera il rappresentante del centrosinistra Luciano Di Lorito (22%), per due volte sindaco di Spoltore.
Per il centrosinistra resta in parlamento, ma questa volta alla Camera, il pescarese Luciano D’Alfonso, senatore uscente e presidente della Commissione Finanze del Senato, ex presidente della Regione Abruzzo; al di là dei calcoli che si innescano con i resti, eletti anche la deputata uscente del Movimento 5 stelle Daniela Torto, di Chieti, il senatore uscente Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, pescarese.
Per l’ultimo posto la sfida all’ultimo voto tra il rosetano Giulio Sottanelli, segretario regionale di Azione di Calenda e Stefania Di Padova assessora al Bilancio al Comune di Teramo, per il Partito democratico si è conclusa a favore di quest’ultima.