AVEZZANO – Dirigenza Asl1 muta e disinteressata alle problematiche, emergenziali e importanti, della sanità cittadina e della Marsica.
A sostenerlo sono il vice Sindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, e l’assessore comunale alla sanità, Mara Teresa Colizza.
«Nonostante le ripetute comunicazioni ufficiali da questa Amministrazione – dice il vice Sindaco di Avezzano Di Berardino – la Asl1, ovvero la sua dirigenza, nulla ci fa sapere relativamente alla nuova sede del centro vaccinale.
Come noto – ribadisce Di Berardino – , l’attuale sede deve essere restituita al comune che procederà alla sua demolizione per costruire un moderno e funzionale nuovo asilo nido.
Cosa sta aspettando la dirigenza Asl1 – prosegue Di Berardino – a comunicare al Comune di Avezzano le sue intenzioni?
Sarebbe un obbligo non fosse altro che per mero rispetto istituzionale. Noi come Comune non fermeremo i nostri programmi.
Per il bene della nostra collettività – conclude il vice Sindaco – non possiamo permetterci di perdere un finanziamento a fondo perduto, avuto grazie al Pnrr, di oltre 2,6 milioni di euro».
Ma i problemi sono anche di altra natura e coinvolgono direttamente la vita dei cittadini in uno degli aspetti più delicati: la salute.
«L’Ospedale di Avezzano è vittima di una situazione determinata dalla mancata fornitura di dispositivi e apparecchiature.
Da almeno due anni – denuncia l’assessore Maria Teresa Colizza – le famiglie dei neonati debbono fare il viaggio fino a L’Aquila per poter eseguire l’esame dello screening uditivo, perché ad Avezzano l’apparecchiatura non è disponibile.
Ma c’è anche da segnalare che da un anno manca l’elettromiografo, necessario per la diagnosi di patologie neuromuscolari, e anche per queste prestazioni importanti, avezzanesi e marsicani debbono recarsi e L’Aquila o a Sulmona. Inoltre non è disponibile il fibrolaringoscopio, apparecchiatura necessaria per effettuare la diagnosi di patologie della laringe.
Sono tutte situazioni che la dirigenza Asl1 conosce perfettamente e da tempo e sulle quali non registriamo risposte, iniziative e men che meno soluzioni».