“La vergogna è uno stato d’animo che dovrebbe albergare in tutti quei politici che raccontano fatti distorti ai propri cittadini. Ed è proprio per questo che, tra me e Pietrucci, non sono certo io a dover porgere delle scuse bensì lui. Si continua a cercare di far passare il concetto falso che ‘tutto ciò che si fa in un luogo automaticamente non viene fatto altrove’ invece del reale ‘tutto ciò che c’è su un luogo rimane’. Addirittura per autoconvincersi del paventato scippo nei confronti del capoluogo, Pietrucci elenca una serie di argomenti che denotano solamente quanto il Consigliere del Pd studi poco e non conosca temi cruciali come la proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera, e di come non si sia documentato sugli interventi relativi all’emergenza covid realizzati su l’Aquila e sul territorio provinciale, e di come, ancora, ignori completamente tutte le azioni del centrodestra messe in campo sulle aree interne, anche rispetto alla grande materia delle infrastrutture. Per quanto riguarda la carta degli aiuti, siamo ancora in attesa di conoscere la proposta di riperimetrazione dello stesso consigliere. Ho l’impressione che certi argomenti vengano usati dal partito democratico in campagna elettorale e poi riposti nel cassetto nel più totale disinteresse. Ma la scarsa propensione del Consigliere a documentarsi si evince anche dal fatto che prima di avventurarsi nel comunicato sulla sede unica di Pescara non si sia preoccupato di verificare se esista quel famigerato piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente a cui ha fatto più volte riferimento. Ebbene sì, esiste e mira all’ottimizzazione, su tutto il territorio regionale, riducendo il costo degli affitti. Mi permetto, dunque, di suggerire al prode rappresentante del Pd di esercitare tutte le sue prerogative per conoscere nel dettaglio il succitato piano. Si accorgerà che ci sono interventi e investimenti, in particolar modo su L’Aquila e si accorgerà che prevede anche la restituzione alla collettività di palazzo Centi, cantiere rimasto colpevolmente fermo per troppi anni, certamente non per colpa mia. Mi fa, invece, piacere leggere nella nota stampa di Pietrucci l’apertura al concetto di equilibrio territoriale – che sembra essere diventato anche di suo interesse – sul quale il governo regionale di centrodestra ha sempre basato la propria attività. Non ultimo, a proposito di risposte non evasive: resto ancora in attesa di apprendere se Pietrucci sia lo stesso consigliere che sedeva nei banchi della maggioranza D’Alfonso che approvò la sede unica a Pescara attraverso il progetto ‘City’”.
La nota del segretario regionale di FdI, Etelwardo Sigismondi.
LA CONTROREPLICA DI PIETRUCCI A SIGISMONDI SU SEDE UNICA DELLA REGIONE ABRUZZO A PESCARA