SULMONA– Un anno intenso in cui lavorare a progetti di respiro internazionale, con un’attenzione particolare alla collaborazione interdistrettuale. Si annuncia così il percorso annuale del Rotary Club di Sulmona, iniziato la scorsa estate sotto la guida di Franca Colella, e che troverà la sua “apertura” ufficiale con la visita, giovedì 22 settembre, del governatore del Distretto 2090 (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria), Paolo Giorgio Signore. La visita annuale del Governatore rappresenta un forte momento istituzionale per i rotariani, perché è l’occasione in cui il club fa il punto e illustra le iniziative e le attività progettuali che lo vedranno impegnato in prima linea nell’anno sociale (che va dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo). Il Governatore sarà accompagnato, in mattinata, in visita dal Sindaco della città di Sulmona e dal vescovo; nel pomeriggio l’incontro con il direttivo del Rotary locale.
In questo 2022/2023 il club sulmonese confermerà il suo sostegno ai service tradizionali dell’associazione (Premio “Caniglia”, Premio Sulmona e Certamen Ovidianum Sulmonense), ma sarà altresì impegnato in due nuove iniziative. La prima è rappresentata dai Mondiali rotariani di sci, in programma a Roccaraso dal 30 gennaio al 5 febbraio 2023, la seconda è Il progetto “Il Rotary per le vie di Celestino. Passi di pace e di perdono sulle orme di Pietro da Morrone”.
«I mondiali di sci rotariani porteranno sulla neve di Roccaraso appassionati di sci provenienti dai club Rotary di tutto il mondo», spiega la presidente del Rotary club sulmonese, Franca Colella, «e vedranno impegnati in prima linea i club di Sulmona, Avezzano e i due club dell’Aquila. Offriremo agli ospiti anche attività alternative di accoglienza e conoscenza del territorio.» Ancora più di ampio respiro appare però il secondo: si tratta infatti di un progetto interclub condiviso dai club di tre città in due Regioni e, precisamente, dal Rotary di Sulmona, Rotary L’Aquila centro e L’Aquila Gran Sasso e dal club Rotary di Isernia sulla figura di Celestino V. Un progetto che mette insieme tutti i territori legati alla figura di Pietro Angelerio da Morrone, facendo proprio il tema dell’educazione e della pace, tra gli interessi principali del Rotary International. «La finalità», spiega Colella, «è quella di un’azione pluriennale dedicata a questa figura e al messaggio di pace e di perdono di cui è portatrice, prezioso per tutti i territori coinvolti. L’iniziativa ha raccolto i primi consensi dell’amministrazione comunale di Sulmona, della Diocesi di Sulmona-Valva, della Provincia dell’Aquila, del Comune dell’Aquila e dell’Accademia delle Belle Arti.» Il progetto si articola in due misure. La prima prevede un concorso rivolto alle scuole secondarie di secondo grado sul tema della pace e un convegno annuale rotariano interclub sulla figura di Pietro da Morrone, nel corso del quale saranno premiati gli studenti “messaggeri di pace”, vincitori del concorso. La seconda prevede la realizzazione di una guida turistica multimediale da diffondere mediante QR code che descriva la figura di Celestino V, lungo l’itinerario Isernia, Sulmona, L’Aquila e le relative espressioni nell’arte presenti nei territori e renda fruibili i risultati della divulgazione nelle scuole del suo messaggio di pace e perdono. Questa sezione del progetto si avvarrà della collaborazione degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti che parteciperanno anche ad un concorso per l’ideazione del logo del progetto stesso. «Si tratta di un’attività progettuale importantissima a cui non solo il Rotary crede, ma a cui credono tutti i territori coinvolti», conclude Colella, «un’iniziativa interessante non solo di per sé, ma per le potenzialità che ha e per tutto quello che potrebbe muovere in questi territori, anche negli anni a venire, tenuto conto della risonanza che alla figura di Celestino V ha dato la visita di Papa Francesco all’Aquila per l’apertura della Porta Santa. Anche di questo parleremo al nostro Governatore, certi di poter contare sul sostegno della rete Rotary».