Nel big-Match in posticipo a San Siro, il Napoli batte 1-2 i campioni d’Italia del Milan e si candida ufficialmente ad essere la pretendente n.1 per il tricolore. Di Politano e Simeone le reti per i partenopei, mentre Giroud firma il momentaneo pareggio dei rossoneri.
La settima giornata appena conclusa sarà ricordata però per la prima storica vittoria in serie A del Monza(1-0)ai danni di una Juventus senza più ormai una vera identita. Zero gioco, zero animo zero idee e senza più una linea guida. Per capirci, anche il fortino dell’Allianz non è più lo stesso senza il tifo ultras che caratterizzava le partite casalinghe della squadra bianconera. Ci sarà da lavorare per la dirigenza Juventina così come per quella nerazzurra dell’Inter che, nell’ora di pranzo, cade 3-1 sul campo dell’Udinese che vola in classifica appena dietro al duo di testa Napoli e Atalanta.
Già proprio la Dea che, zitta zitta con la vittoria di misura sul campo della Roma, si candida nuovamente al ruolo di ”grande anche se questo ruolo non è più così nuovo per i ragazzi di Gasperini.
La Lazio, per restare a Roma, fa quaterna sul campo della Cremonese che da questa sera è fanalino di coda insieme alla Samp che nel derby ligure lascia altri 3 punti contro lo Spezia(2-1).
Vittorie di misura per l’Empoli sul campo del Bologna e del Sassuolo in extremis su quello del Torino mentre la Fiorentina regola 2-0 l’Hellas Verona.
In Serie D prosegue il magic Moment dell’Avezzano che dopo l’iniziale incertezza coglie la seconda vittoria consecutiva contro la Roma City.
2-0 il risultato finale con una fantastica doppietta di Casolla e la soddisfazione per la prestazione, espressa dalla dirigenza a fine gara.