“Gli incontri di ieri con sindacati, CNA e Legambiente sono stati l’occasione per ribadire i cardini del nostro programma sul versante che è maggiormente al centro dell’attenzione e delle preoccupazioni dei cittadini, ovvero quello che attiene all’economia e al lavoro”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese e candidato al Senato.
Fina ricorda che “a questi temi è profondamente intrecciato quello dell’ambiente e della transizione ecologica. Oggi infatti promuovere un piano di sviluppo delle rinnovabili, che comprende la diffusione delle comunità energetiche, tanto da fare della nostra regione un territorio strategico di questo approccio, significa dare respiro e prospettive a un piano strutturale di contenimento delle bollette energetiche, da integrare nel breve termine con misure urgenti di sostegno a imprese e famiglie per fare fronte all’aumento dei costi. Il nostro approccio è opposto a quello delle destre, che vogliono, a cominciare dall’Abruzzo, nucleare e trivelle. Una follia contro l’ambiente e il paesaggio, per di più inattuabile nel breve e nel medio periodo”.
Fina conclude sottolineando che “Il dialogo con i corpi intermedi per noi è essenziale per rinnovare sempre il patto democratico. Giorgia Meloni ha avuto invece il coraggio di affermare lo scorso 31 agosto: ‘Sogno una nazione in cui non devi avere la tessera Cgil per essere un buon docente’, mancando così di rispetto ad una grande organizzazione che qualche mese fa è stata anche assaltata da neofascisti ed estremisti no vax, ai quali purtroppo i nostri avversari hanno irresponsabilmente strizzato l’occhio”.