ROMA – Proteste contro il Caro bollette Si è tenuto ieri 13 Settembre un presidio ad oltranza organizzato da TNI Italia-tutela nazionale imprese- a Roma in piazza Enrico Mattei di fronte la sede Eni.
La manifestazione ha voluto portare la voce del malessere generale che sta colpendo l intera nazione a causa del caro bollette, mentre, i politici, saltellano nella campagna elettorale rimandando anche importanti riunioni di governo con la Nazione al collasso.
Così Spiegano i manifestanti la presenza a Roma:
“Così non si può andare avanti, siamo gruppi di associazioni riuniti sotto TNT perché da soli non riusciamo ad avere i mezzi per fare sentire la nostra voce
Abbiamo studiato una tabella che mette a confronto le bollette della nostra Nazione con quelle di altre Nazioni Europee ed abbiamo constatato che in non tutte le nazioni si è raggiunto un tetto così alto del prezzo come in Italia, ad esempio in Spagna il costo della materia prima è stato contenuto evidentemente in Spagna non hanno avuto incertezze nel contenere il prezzo, allora ci chiediamo: perché in Italia non vengono applicate le stesse misure? Quando si tratta di trovare soluzioni dove sono i nostri politicanti?
Il tempo è scaduto, tra un po’ invece di venire nei nostri ristoranti, se qualcuno potrà ancora permetterselo, verrete a portarci i soldi in qualche cappellino perché è in mezzo la strada che finiremo!
La situazione è veramente disperata.
Ma noi continueremo a fare sentire la nostra voce!”
Presenti alla Manifestazione anche alcuni referenti del Comitato spontaneo lavoratori Abruzzo che anche nel periodo delle chiusure causa restrizioni COVID hanno saputo rappresentare la voce di aziende e lavoratori Abruzzesi organizzando e partecipando a numerose manifestazioni a favore degli indotti economici colpiti. Si è tenuto ieri, 13 Settembre, un presidio ad oltranza organizzato da TNI Italia-tutela nazionale imprese- a Roma in piazza Enrico Mattei di fronte la sede Eni.
La manifestazione ha voluto portare la voce del malessere generale che sta colpendo l’intera nazione a causa del caro bollette mentre i politici saltellano nella campagna elettorale, rimandando anche importanti riunioni di governo con la Nazione al collasso.
Così spiegano i manifestanti la loro presenza a Roma:
“Così non si può andare avanti, siamo gruppi di associazioni riuniti sotto TNT perché da soli non riusciamo ad avere i mezzi per fare sentire la nostra voce.
Abbiamo studiato una tabella che mette a confronto le bollette della nostra Nazione con quelle di altre Nazioni Europee: se in Spagna ad esempio è stato contenuto in Italia è il più alto.
Allora ci chiediamo: perché nel nostro Paese non vengono applicate le stesse misure? Quando si tratta di trovare soluzioni dove sono i nostri politicanti?
Il tempo è scaduto, tra un po’ invece di venire nei nostri ristoranti, se qualcuno potrà ancora permetterselo, verrete a portarci i soldi in qualche cappellino perché è in mezzo la strada che finiremo!
La situazione è veramente disperata.
Ma noi continueremo a fare sentire la nostra voce!”
Presenti alla Manifestazione anche alcuni referenti del Comitato spontaneo lavoratori Abruzzo che, anche nel periodo delle chiusure causa restrizioni COVID, hanno saputo rappresentare la voce di aziende e lavoratori Abruzzesi organizzando e partecipando a numerose manifestazioni a favore degli indotti economici colpiti.