CELANO – Inizieranno a breve i lavori di restauro dell’altare della chiesa Madonna delle Grazie di Celano, grazie all’interessamento del parroco don Ilvio Giandomenico e della omonima Confraternita, di cui è priore Nino Fegatilli. La chiesa Madonna delle Grazie è la più antica e prestigiosa di Celano; fu eretta alla metà dell’XI secolo dal vescovo Pandolfo, figlio del conte Berardo II ed era inizialmente intitolata a San Giovanni Capodacqua.
Nel 1059, nella chiesa furono tumulati i resti ossei dei Santi Martiri; mentre nel 1223 la chiesa si salvò miracolosamente dalla furia dell’imperatore Federico II, che mise a ferro e fuoco la città di Celano. Insomma non solo un vero e proprio monumento, ma un luogo pieno di storia e di tradizioni, non soltanto religiose.
Nel corso dei secoli la chiesa ha subito diversi rimaneggiamenti, che ne hanno mutato l’aspetto originale; anche l’altare ha bisogno di urgenti interventi di consolidamento e per riportarlo all’antico splendore, il parroco e i componenti della Confraternita si sono impegnati a redigere un progetto ad hoc, con conseguenti lavori di restauro, che inizieranno a fine settembre.
Il costo previsto è di 10.500 euro; sono stati già raccolti fondi per 5.000 euro, mentre la Fonfazione Carispaq ha concesso un contributo di 3.000 euro. Mancano 2.500, che parroco e Confraternita si sono impegnati a reperire al più presto, confidando nella generosità dei cittadini di Celano.
In una recente riunione, il direttivo della Confraternita, ha pubblicamente ringraziato tutti coloro, che con il loro sostegno economico stanno dando vita all’iniziativa, in primis la Fondazione Carispaq, nelle persone del presidente Domenico Taglieri, del consigliere Nazzareno Mascitti e del socio Ilio Nino Morgante.