AVEZZANO – Novità assolute mescolate ad ospiti storici sensazionali, che hanno segnato vere e proprie epoche: questa la formula della ‘felicità culturale’ prescelta dall’associazione Harmonia Novissima per riaccendere, anche per la vicina stagione invernale, la miccia della cultura nella Marsica e per tornare a far leva sulla energie artistiche del territorio. Il Teatro dei Marsi della città, con la nuova edizione della Stagione di Musica presentata stamattina nella sala consiliare del Palazzo municipale, sarà ancora una volta palcoscenico regionale e nazionale tra i più importanti. Attrarre, quindi, ma anche investire, innovare e rinnovare e continuare, sempre e comunque, a fabbricare cultura. “Con l’edizione 2022/23 – ha affermato in conferenza stampa il presidente dell’Associazione culturale Hamornia Novissima, Franceschini – presentiamo ai cittadini una stagione totalmente originale. La sola interruzione della stagione musicale del Teatro dei Marsi c’è stata tra il 2020 e il 2021. Mesi che videro tutti i teatri italiani chiusi per via dell’emergenza sanitaria. Stavolta siamo convinti di ripartire con maggior forza e grinta di prima. – ha detto – Già la riconferma di 400 abbonati prima ancora di aprire i battenti ai nuovi abbonamenti (acquistabili da oggi) è un segnale incoraggiante”.
La macchina musicale del Teatro dei Marsi torna, quindi, a mettersi in moto con una XVI stagione tutta da scoprire. Sembrano oramai lontani i tempi durissimi della pandemia; il bacino culturale di Avezzano torna a brillare di luce propria, grazie ad un calendario denso ed intenso. A fare gli onori di casa, stamani, il vicesindaco Domenico Di Berardino, il presidente del Consiglio comunale Ridolfi, l’assessore alla Cultura Pierluigi Di Stefano e il presidente della Commissione cultura Nello Simonelli. “Anche quest’anno è un onore e un piacere ospitare al Teatro dei Marsi la XVI Stagione musicale sotto la direzione artistica del Maestro Massimo Coccia, che costituisce un’eccellenza di questo territorio. – ha dichiarato il presidente Ridolfi – Una collaborazione, quella istaurata tra Harmonia Novissima e Comune di Avezzano, che va avanti a vele spiegate, come è stato anche negli anni passati e come sarà anche per il futuro prossimo. Assisteremo, quest’anno, ad un’offerta di prestigiosissimo livello, che ha ottenuto consensi e apprezzamenti sia dagli spettatori che dalla critica. L’impegno nella cultura è una delle nostre bandiere”. Sorpresa straordinaria di quest’anno, l’evento clou con Claudio Baglioni, che torna da star tra le pareti della casa della cultura avezzanese con il suo tour nazionale, per una serata-evento extra (fuori abbonamento) in agenda il prossimo 3 febbraio.
“Il Ministero della Cultura – ha aggiunto poi Franceschini – quest’anno ci ha attribuito un significativo incremento in percentuale del punteggio sulla Qualità Artistica triennale, con un +60% rispetto al 2019. Un grazie va anche alla Regione che continua a sostenere gli organismi culturali finanziati dallo Stato. Immancabile, ovviamente, la costante presenza del Comune di Avezzano che è nostro partner principale ormai da 16 edizioni. Ringraziamo l’amministrazione e il vicesindaco Di Berardino che ha inteso confermare la fiducia nella qualità dei nostri calendari”. La stagione musicale appena inaugurata si sostanzia di firme di lustro e di fama, come quelle delle due più grandi scuole violinistiche nazionali: sul palco del Teatro, avverrà il graditissimo ritorno del Maestro Uno Ughi e del giovanissimo Maestro salernitano Gibboni, talento eccelso di soli 21 anni di età, vincitore del Concorso Paganini di Genova. “La stagione musicale – ha asserito il presidente della Commissione Cultura, Simonelli – è ormai uno dei fiori all’occhiello di questa città e tutto ciò è merito di Harmonia Novissima: una macchina perfetta della cultura che si sta imponendo in Italia per la qualità che offre e che dimostra. Avezzano, per quanto attiene al settore culturale, è una rosa che fiorisce e rifiorisce, proprio grazie a chi lavora e crea valore aggiunto”.
Il direttore artistico Coccia ha annunciato alla stampa: “Il programma di questa stagione è dedicato prevalentemente a grandi solisti e a formazioni musicali prestigiose del panorama italiano classico, pop e rock, senza trascurare compagnie internazionali. Un’attenzione particolare, da responsabile artistico, l’ho voluta rivolgere non solo a grandi interpreti storici, ma anche a giovani talenti emergenti e a illustri formazioni sinfoniche. Tra gli storici del pop segnaliamo Branduardi ed Eugenio Finardi (con il progetto Euphonia). Cito anche il cantautore palermitano Pippo Pollina, da anni attivo in Svizzera e Germania: ad Avezzano porterà l’anima del suo tour europeo dedicato al trentennale delle stragi in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino”. “Ci aspettano dei diamanti puri quest’anno sul palco. Il Comune – ha chiosato l’assessore alla Cultura, Pierluigi Di Stefano, che ha tirato le somme della presentazione delle atmosfere e dei contenuti dell’edizione di quest’anno – è il primo spettatore di quello che ogni anno Harmonia Novissima produce. Tra gli artisti internazionali voglio citare il ritorno del Gospel, con un coro di oltre 30 coristi di New York e un altro giovane talento internazionale, il pianista bulgaro Ivanov. Dulcis in fundo, una novità esclusiva: la compagnia coreana di danza “Dalai Nuur”. Il Comune c’è, il Teatro dei Marsi c’è come infrastruttura della cultura nazionale e oltre e come veicolo di messaggi e di crescita. E poi c’è anche immancabilmente Harmonia Novissima, che è una ambasciatrice contemporanea di ciò che la cultura riesce a fare con la propria voce e di come riesca sempre a dire la sua”.