“Erano circa le 2 di mattina e stavo rientrando a casa, quando mi sono ritrovato di fronte due maghrebini in evidente stato psicofisico alterato intenti a discutere tra loro. Uno dei due, con un giubbetto rosso, ha scagliato una bottiglia di birra contro l’altro e, mancandolo, la stessa si é frantumata contro il muro del palazzo dietro di me, passandomi a pochissimi centimetri dal volto”, inizia così il racconto del consigliere comunale Nello Simonelli sugli eventi della scorsa notte.
“In quel momento, il lanciatore si gettava contro di me, urlandomi “Cazzo vuoi, che ti meno?”. Io, avendo visto molti episodi del genere nel corso degli anni, reagivo non reagendo, evitando lo sconto e procedendo sui miei passi”.
“Pochi secondi dopo, vedevo i due finire di azzuffarsi, tra calci e pugni, con il mio aggressore disteso al suolo. Questi poi veniva caricato da altri su di un’autovettura sportiva nera, fuggendo via nella notte”.
All’episodio, riportato dal consigliere, hanno assistito anche gli avventori del bar di fronte al quale si é svolto l’accaduto, sconvolti anche loro.
“Ho avuto paura, legittimamente, ma soprattutto ho pensato: e se fosse accaduto non a me, ma ad un anziano, ad una ragazza, o semplicemente ad una persona con meno sangue freddo e minor capacità di controllo? Forse oggi staremmo parlando di un funerale”.
“Questo mi porta a due riflessioni: che continuerò a portare avanti la battaglia per l’introduzione nel regolamento di Pubblica Sicurezza del Daspo Urbano, una risposta che si deve alle richieste della Città, che però non può essere un provvedimento risolutivo nel momento in cui la competenza sulla sicurezza é affidata allo Stato; ma, soprattutto, che balliamo sulle macerie di un Occidente in rovina, disegnando arcobaleni con i gessetti colorati, rivendicando il diritto di essere unicorni rosa, urlando che andrà tutto bene mentre questioni serie, quali la sicurezza dei cittadini, da anni vengono rimandate ad un domani che non arriva mai”.
Sugli eventi della scorsa notte, denunciati alla Polizia, sono in corso indagini.