F1: A MONZA VINCE SUPERMAX CON UN FINALE ANOMALO; BUONE LE FERRARI CON LECLERC E UN SAINZ MAGISTRALE

Monza riserva sempre delle sorprese e oggi non ha fatto eccezione. La gara di Verstappen è stata, come sempre, ottima ma con un finale dal colore grigio a causa di un clamoroso errore da parte della federazione sull’uscita della safety-car a 8 giri dalla fine.

Ma veniamo ai fatti in pista.

Parte Leclerc in pole position dopo una qualifica stratosferica affiancato da Russell su Mercedes. Da premettere che la griglia di partenza è stata modificata a causa delle numerose penalità ai piloti per la sostituzione del motore. Due di questi sono Sainz su Ferrari partito 20° e Verstappen su Red Bull partito 7°.

Dopo la partenza scatta subito avanti il ferrarista seguito da Russell e dal resto del gruppo. Il monegasco inizia subito a prendere vantaggio anche perché dalle retrovie si fa minacciosa la sagoma della Red Bull dell’olandese volante. Quest’ultimo infatti raggiunge, dopo pochi giri, la seconda posizione e si mette a caccia della Ferrari. Al 10° giro interviene un virtual safety car a causa della fermata di Vettel e alla Ferrari decidono di anticipare il pit-stop per dimezzare la perdita di tempo.

Purtroppo tale manovra non riesce completamente in quanto la gara viene ripresa quando la Rossa si trova ancora nella pit-lane.

Si prosegue, quindi, con Verstappen in prima posizione e Leclerc in seconda.

Nel frattempo, nelle retrovie, l’altro ferrarista Sainz dà spettacolo con la sua rimonta confezionando anche il miglior sorpasso della giornata; infatti il ferrarista all’uscita della curva Grande entra negli scarichi di Perez (Red Bull), lo bracca come un felino e, all’ingresso della Roggia lo trafigge inesorabilmente con una staccata all’interno degna dei migliori campioni: un vero diavolo. Così lo spagnolo prosegue la sua risalita in classifica fino ad arrivare in quarta posizione al momento del pit-stop.

La gara prosegue col duo di testa che si dà battaglia a colpi di giri veloci senza risparmiare nulla.

Verso la fine l’olandese ha circa 17 secondi di vantaggio sul ferrarista ma a 8 giri dal termine la direzione corsa ne combina una delle sue.

Ad un certo punto, infatti, la McLaren di Ricciardo si ammutolisce come un pesce e si ferma a bordo pista sul rettilineo prima della Roggia. La vettura è bloccata e quindi si rende necessario l’utilizzo della gru per lo spostamento in sicurezza. La condizione imporrebbe lo stop della corsa con bandiera rossa ma la Direzione di gara invece opta per la Safety-car: prima stranezza. Non soddisfatti di ciò la safety-car entra con molto ritardo e invece di posizionarsi davanti al leader di gara si inserisce davanti al terzo in gara.

Risultato: il gruppo delle vetture si spezza in due allungando clamorosamente i tempi di riallineamento in pista.

Ciò comporta una dilatazione irreale del tempo di ripresa della corsa tale che alla fine la gara viene terminata dietro la safety-car con disappunto di tutti in quanto ha condizionato il risultato finale del Gran Premio. Mah che dire! Evidentemente qualcuno voleva divertirsi un po’.

Ad ogni modo vince Verstappen davanti a Leclerc, Russell e Sainz.

Il prossimo appuntamento sarà a Singapore il 02 ottobre alle 14.00 e vedremo se la Ferrari consoliderà i miglioramenti che sta dimostrando di avere. La Red Bull, ovviamente ha il mondiale in tasca quindi cercherà di amministrare il vantaggio nei confronti della Rossa.

Tutti a Singapore tra tre settimane.

Restate sintonizzati.