ROCCAVIVI – Il progetto Margini – scrittori e territorio, promosso dall’Amministrazione comunale di San Vincenzo Valle Roveto e cofinanziato dalla fondazione Carispaq, va ad identificarsi in un contesto di rideterminazione territoriale, culturale ed ideologica dei paesi, riconoscendo e sostenendo la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, capace di influenzare positivamente la vita individuale e collettiva e contribuendo, in tal modo, a contrastare la marginalizzazione e il declino demografico che affligge le aree interne mediante la maturazione di una nuova
consapevolezza che veda la valorizzazione del territorio tramite la promozione di
una letteratura attinente.
Per margini non si intendono quindi soltanto quelli del foglio, ma i margini territoriali. Spostare l’attenzione su quella letteratura che parla di paesi, di aree marginali, portandole per una volta sotto i riflettori, questo l’obiettivo del progetto: lettura intesa come rilettura del territorio.
Per la sua prima edizione, dopo aver accolto autori rinomati del panorama letterario italiano quali Franco Arminio, Massimo Roscia e Sandro Bonvissuto, il progetto Margini propone l’incontro con Gino Bucci, altresì noto come L’Abruzzese Fuori Sede, che negli anni ha radunato una mole impressionante di estimatori, raccontando con leggerezza e ironia i pregi, le caratteristiche e le qualità che rendono unico l’Abruzzo.
Laureato in Lettere, formatore, giornalista e scrittore, è ormai da anni una celebrità del panorama abruzzese, ma non soltanto. Porta bandiera de “la neve l’ha sembre fatto”, frase dell’intramontabile Giustino da Chieti da cui prende ispirazione l’immagine di profilo della pagina “L’Abruzzese Fuori Sede” che conta ormai 200 mila follower che ogni giorno seguono entusiasti i suoi contenuti, proposti sempre in una chiave ironica, anche quando toccano temi importanti.
L’11 settembre alle ore 17, a Roccavivi, nel Comune di San Vincenzo Valle Roveto, presenterà il suo primo libro “Rime Toscibili”.
Al termine firmacopie (ingresso gratuito).