42 persone controllate, 18 ispezioni ai depositi di materiale ferroso, 17 servizi lungo
linea e su strada con 14 pattuglie automontate dislocate lungo le tratte ferroviarie
nelle zone più sensibili, 31 operatori impegnati.
È questo il bilancio del Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo il cui
personale è stato impegnato nelle tre regioni nell’operazione denominata “Oro
Rosso” che si è svolta nella giornata del 5 settembre su tutto il territorio nazionale.
Sono stati effettuati controlli straordinari presso i depositi di materiale ferroso, lungo
le tratte ferroviarie e su strada, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame e di
altri materiali ferrosi in danno delle imprese ferroviarie e non solo. Tale fenomeno,
infatti, colpisce infrastrutture del settore dei trasporti, ma anche dell’energia e delle
telecomunicazioni, provocando spesso l’interruzione di pubblici servizi come quello
assicurato dai treni. L’obiettivo è quello di scoraggiare i singoli e le organizzazioni
criminali attive nei furti di rame (e altri metalli), ma anche di individuare gli eventuali
collegamenti tra i furti e la ricettazione di detti materiali destinati all’erogazione dei
vari servizi gestiti dai soggetti pubblici o privati.
I costanti controlli rappresentano un deterrente per contrastare efficacemente tale
tipologia di reato predatorio.