AVEZZANO – Sicurezza dall’esterno all’interno. Sicurezza all’ingresso, nelle aule, nei laboratori e nella scelta dei materiali di una struttura fortemente innovativa, che sarà, già a partire da domani e per gli anni a venire, la ‘seconda casa’ di 860 ragazzi e ragazze da tutta la Marsica. La nuova scuola di via Puglie – inaugurata oggi alla presenza di autorità civili, militari e religiose – segna un altro punto a favore per l’Amministrazione Di Pangrazio, rispetto alla mappa nazionale degli edifici scolastici esemplari e completamente a misura d’alunno. Preziose e ‘vissute’ le parole della dirigente scolastica del plesso, Fabiana Iacovitti, che ha ricordato come: “questa scuola fosse nei loro sogni e nei loro pensieri già da tempo. Oggi è una giornata di gioia per tutti, un giorno che segna l’inizio di un nuovo cammino insieme, fatto di progettualità, amore per questo territorio e attenzione all’istruzione, alla sua qualità”.
Solo a marzo 2021, era stato già tagliato un altro nastro importante dall’amministrazione comunale, quello della nuova scuola primaria in via Sandro Pertini, che oggi ospita 350 bambini, coinvolti anche in attività didattiche e progetti unici nel loro genere, come l’orto botanico, il frutteto e l’uso della pista ciclabile. “Le scuole sono gli aeroporti dei voli del futuro. Sono i nostri ‘templi’ protetti e li dobbiamo curare con attenzione e precisione. – afferma il vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino – Anche la scelta di cambiare la viabilità attorno al plesso e di apportare alcune modifiche essenziali rientra nel discorso sicurezza. Ricordo che il Comune di Avezzano è il soggetto attuatore che ha concluso più interventi con il maggior importo di quelli relativi al Piano Scuole d’Abruzzo-Il Futuro in Sicurezza”. I responsabili dell’USRC hanno speso nuovamente parole di entusiasmo e di complimenti per l’Amministrazione. Un percorso, quello di rendere sicure tutte le scuole della città, incominciato grazie alla scintilla data dal sindaco Di Pangrazio – oggi presente al taglio del nastro e ricordato in più di un intervento – al suo primo mandato. La nuova scuola progettata è stata realizzata grazie ad un intervento economico complessivo di 7 milioni e 850 mila euro, di cui 7 milioni e 200 mila euro a valere sui fondi stanziati con delibera Cipe (gestiti dall’URSC), e altri 650 mila euro da casse comunali. All’esterno dell’edificio, c’è un ampio parcheggio per le macchine di genitori, tutor, docenti e familiari, con 70 posti auto, realizzati sempre con finanze comunali (300 mila euro).
“Con l’inaugurazione di questa scuola – ha detto l’assessore i Lavori Pubblici, Emilio Cipollone – completiamo il viaggio di un sogno per la nostra città. Quasi 900 alunni da domani potranno seguire le lezioni in presenza in un edificio moderno, funzionale, sicuro e confortevole. Ampie aule ospiteranno i nostri studenti, così come i laboratori, utilissimi luoghi di arricchimento per il loro bagaglio esperienziale. La struttura verrà riscaldata da un impianto fotovoltaico da 80 kw. Una risposta reale e celere, questa, anche contro quello che potrà essere il caro-energia in ambito pubblico: la nuova scuola di via Puglie è dotata di pannelli solari e sensori di movimento che consentiranno di ottimizzare e risparmiare l’utilizzo dell’energia elettrica”.
Un sistema informatico di ultima generazione arricchisce la fotografia dinamica di questa ‘casa dello studio’ di Avezzano. “Quando tagliamo il nastro di opere pubbliche così importanti, vere e proprie pietre miliari per la vita dei cittadini di domani, sentiamo un forte senso di orgoglio e di appartenenza. – aggiunge l’assessore alle politiche scolastiche, Patrizia Gallese – La struttura si dota anche di un’importante aula magna, che sarà centrica nello sviluppo del confronto e della dialettica tra i nostri ragazzi. Chiude il cerchio una palestra ampia e spaziosa, che potrà essere anche location per eventi nazionali. Avezzano ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali per la sua geografia scolastica: è allo stesso livello, per grado di innovazione, di luoghi simbolo come Siena e Tarquinia”. Il nuovo istituto comprensivo, realizzato dalla Cobar costruzioni Barozzi Spa di Altamura (Bari), è l’ultimo ‘figlio’ della buona pratica e della sana politica battezzate dalla prima Amministrazione Di Pangrazio per il progetto ‘scuole sicure’. Si tratta di edifici innovativi, completamente accessibili con 0 barriere architettoniche. Sono stati presenti al taglio del nastro di questa mattina il dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Nardocci, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Iachini, il consigliere regionale Giorgio Fedele, il direttore della Protezione Civile della Regione Abruzzo Mauro Casinghini, il titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere l’ingegner Raffaello Fico, il dirigente Francesco Mattucci (USRC). In prima fila anche il presidente del Consiglio comunale Ridolfi, i consiglieri di maggioranza e minoranza e i membri della Giunta. Presenti al taglio del nastro il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezzano, il capitano Luigi Strianese, il comandante delle fiamme gialle di Avezzano, il capitano Luigi Falce, il vice dirigente del Commissariato di Polizia di Stato Di Nino, il comandante della Polizia Locale della Marsica, Luca Montanari, il presidente di Assoarma / UNUCI, Floriano Maddalena, la vice presidente Ance, Roberta Palermini e per il COBAR, l’ingegner Cuocci assieme al geometra Forte. In più: tanti amministratori della Marsica. Dopo la cerimonia di inaugurazione e la benedizione ad opera di Don Luigi Venti, genitori e figli sono stati accompagnati dal personale tecnico comunale, all’interno della nuova scuola, per una visita guidata. Un tour tra i nuovi ambienti che ospiteranno gli alunni della Scuola Primaria “Mazzini” e della Scuola Secondaria di primo grado “Fermi”.