È ormai un’emorragia quella che sta avvenendo nelle file del carroccio, dopo Gianfranco Giuliante, Simone Angelosante, ed oggi Tiziano Genovesi, anche in provincia di Chieti la Lega in Abruzzo sta implodendo e perde i pezzi. Lasciano, quindi, altri 4 amministratori: il sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis, l’ex sindaco e Presidente del consiglio del comune di San Salvo Tiziana Magnacca, due assessori ed il sindaco di Villalfonsina Mimmo Budano ed infine anche Sara Cicchinelli sindaco di Civita D’Antino che, dopo diversi mesi di riflessione, oggi ha deciso di abbandonare il partito.
Il motivo sarebbe da ricercare negli incarichi non assegnati e al mancato coinvolgimento e discriminazione degli eletti. Le nomine, in vista delle elezioni di settembre, forse hanno creato qualche insoddisfatto e adesso gli effetti cominciano ad essere evidenti. Una cosa è certa quando un partito incassa consensi ma poi si chiude al dialogo e coinvolgimento, epurando punti di riferimento di militanti ed elettori, perde credibilità e fiducia. Una dirigenza assente, quindi, ed una linea politica inadeguata: la cosa più grave è un iter organizzativo lontano dai problemi del territorio. Chi lascia afferma che questo non è più il partito in cui aveva creduto.