L’AQUILA – II 25 agosto 2022, personale della Sezione Fasce Deboli della Squadra Mobile di L’Aquila dava esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di L’Aquila, nei confronti di un uomo di 45 anni, residente nel capoluogo, poiché indagato per continui maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli.
I primi episodi risalgono al 2019, quando l’uomo veniva allontanato d’urgenza dalla casa familiare in quanto colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia commesso ai danni di tutti i componenti del nucleo familiare.
Successivamente, l’indagato, anche a causa di problemi di salute, veniva riaccolto in casa dalla moglie, ma dopo un primo periodo di tranquillità, iniziava nuovamente ad avere comportamenti violenti nei confronti della moglie e dei propri figli.
Oltre ad averlo allontanato nuovamente dal tetto coniugale, la donna si vedeva costretta ha presentare nuove denunce, che portavano, a seguito dell’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile, la Procura della Repubblica di L’Aquila ha chiedere al G.I.P. la misura degli arresti domiciliari, misura che veniva disposta in tempi ed immediatamente eseguita nei confronti dell’indagato.
Ennesimo episodio di violenza sulle fasce deboli prontamente contrastato dalla giustizia, risultato che deve essere di stimolo a tutte quelle vittime che ancora non hanno denunciato i loro aguzzini.