AIELLI – Molti secoli fa, nell’antica Grecia, viveva un uomo che si chiamava Esòpo (in greco antico: Αἴσωπος, Áisōpos;
Menebria, 620 a.C. circa – Delfi, 564 a.C.) è stato uno scrittore greco antico, contemporaneo di Creso e
Pisistrato (VI secolo a.C.), noto per le sue favole. Non si conosce molto di lui, ma sembra fosse una persona
molto anziana, a cui piaceva raccontare delle piccole storielle che contenevano una morale più o meno
nascosta. Queste storielle hanno poi preso il nome di favole.
Della sua vita si ha una conoscenza soltanto episodica, basata su pochi riferimenti presenti nell’era di
scrittori di epoca successiva come Aristofane, Platone, Senofonte, Erodoto, Aristotele e Plutarco. Un
riferimento alla figura di Esòpo si trova anche nella fiaba egizia della schiava Rhodopis, o Rodopi, un antico
prototipo di Cenerentola e altri racconti di favole e fiabe.
Le favole, per come le aveva pensate Esòpo, avevano uno scopo educativo. Infatti attraverso esempi molto
semplici composti utilizzando dei personaggi animali, egli riesce a dare un insegnamento anche molto profondo
e significativo, soprattutto per i più piccoli. Le favole divennero così famose che furono riprese e rielaborate nei
secoli successivi da altri grandi scrittori, come Fedro e Jean de la Fontaine.
con La Compagnia dei Topi: Beatrice Barbieri, Aurora Di Pietro, Maria Giuliani, Valeria
Giuliani, Ludovica Mancini, Gianmarco Mostacci, Giovanni Ruscitti, Marco Ruscitti
Musiche: Maestra Giovanna Pace
Cantanti: Marta De Gregorio, Giovanna Pace, Giulio Coletta
con la partecipazione straordinaria della Junior Band di Celano
diretta dal Maestro Mariano Filipetti
Regia e sceneggiatura: Lucia Proto, Silvana Angelitti, Scilla Cesarini
e con il patrocinio del Comune di Aielli