Sarà una seconda metà di settimana estremamente movimentata dal punto di vista meteorologico quella che ci sta per interessare.
Si passerà in poco tempo dai possibili circa 40 gradi di oggi ai temporali che, tra stanotte e domani mattina, dovrebbero assestare un duro colpo ad una estate, quella del 2022, che entrerà a pieno titolo negli annali che contano in ambito meteorologico.
Ma cosa potrebbe accadere?
Il tutto ci viene spiegato dal noto e bravo meteorologo aquilano Stefano Bernardi.
“La causa di questa altalena di eventi che caratterizzerà il tempo dei prossimi giorni è da ricollegare ad un cavo d’onda atlantico che favorirà un’iniziale risposta d’aria molto calda proveniente dall’entroterra africano seguito da aria più fresca.
In gergo tecnico si parla di onda dinamica.
Sarà proprio la dinamicità atmosferica che caratterizzerà i prossimi tre giorni in Italia in generale e Abruzzo in particolare.
Si partirà con il Garbino, un vento particolare che in Abruzzo (complice la compressione adiabatica dettata dalla ricaduta dei venti dal crinale appenninico) riscalderà ulteriormente un’aria che provenendo dall’Africa sarà originariamente già di per sé calda.
Questo potrebbe favorire l’attivazione, soprattutto nella zona orientale abruzzese, coste comprese, di una fascia calda molto intensa tanto che non sono da escludere temperature nella giornata di oggi vicine ai 40 gradi.
Ma dicevamo di una dinamicità atmosferica che per certi versi sarà estrema. Talmente esasperata che nel giro di poche ore potrebbe trasformare il cielo stellato delle notti estive in un palcoscenico psichedelico per i possibili temporali che tra stanotte e domani mattina potrebbero attivarsi a seguito dell’arrivo di un fronte atlantico”.
Insomma ci stiamo avviando verso il declino di un’estate storica che ci auguriamo non rappresenti, con i suoi record termici e scarsamente pluviometrici, un preludio per i decenni in avvenire.
Ma questa è un’altra storia….”