CELANO – La seconda edizione del «Premio Tommaso da Celano», (mercoledì 10 agosto ore 21.30 al Castello Piccolomini di Celano) vedrà come protagonista assoluta la «Caritas Italiana», diretta da Don Marco Pagniello; nel corso della serata, ci saranno momenti legati alla letteratura, al giornalismo, alla musica e al cinema con la partecipazione dello scrittore Remo Rapino (“Premio Campiello” 2020), dell’attore cinematografico, televisivo e teatrale Francesco Montanari (protagonista di «Romanzo Criminale – la serie» e di «Il cacciatore»), del giornalista Rai Paolo Di Giannantonio, del giornalista Mediaset Angelo Macchiavello (inviato in Ucraina) e del tenore Piero Mazzocchetti; prima della cerimonia di premiazione, verrà inaugurata la Mostra d’Arte Fotografica “Oltre il confine” di Matteo Veleno che verrà premiato, come tele-cine-operatore inviato di guerra, insieme a Giulio Capone (coordinatore della troupe in Ucraina).
La kermesse fa parte del programma del “Festival Adarte”, diretto dal maestro Davide Cavuti, che curerà anche la regia della serata, che sarà condotta dalla giornalista Mila Cantagallo. L’ideazione della manifestazione è dell’assessorato alla cultura guidato da Antonella De Santis e organizzato con l’amministrazione comunale di Celano.
«La seconda edizione del “Premio Tommaso da Celano” ha dichiarato l’assessore alla cultura Antonella De Santis – omaggia la “Caritas Italiana”, che ringrazio per aver accettato l’invito a partecipare a questa serata dedicata al connubio tra la cultura e la solidarietà, celebrando il Beato Tommaso da Celano, a cui la città ha dato i natali. Il mio auspicio è che questo evento possa contribuire a promuovere temi importanti come la solidarietà, soprattutto nel periodo che stiamo vivendo».
Fra’ Tommaso da Celano, nato nel 1190 circa a Celano, è stato un frate francescano, celebre per essere considerato l’autore della sequenza «Dies Irae» e per aver firmato due “Vitae” di San Francesco d’Assisi, una “Vita” di Santa Chiara, e almeno due “Lodi del Poverello”.
«Giorno d’ira quel giorno, giorno di angoscia e di afflizione, giorno di rovina e di sterminio, giorno di tenebre e di caligine, giorno di nubi e di oscurità, giorno di squilli di tromba e d’allarme sulle fortezze e sulle torri d’angolo» – sono i versi iniziali del «Dies Irae» composti da Tommaso da Celano e a cui numerosi compositori del passato, da Mozart a Verdi, da Berlioz a Dvořák, si sono ispirati per le proprie opere. Nel corso della serata ci saranno momenti di spettacolo, teatro e musica: Francesco Montanari interpreterà alcuni testi tratti da opere di grandi autori della letteratura. Piero Mazzocchetti sarà la colonna sonora del Premio con la sua voce.
«Il “Premio Tommaso da Celano” vuole rendere omaggio a un grande personaggio abruzzese e lanciare un messaggio di speranza e di pace – ha dichiarato il maestro Davide Cavuti, direttore del “Festival Adarte” – La seconda edizione del Premio proporrà momenti di riflessione e di spettacolo grazie alla partecipazione di personaggi del mondo della cultura e dell’arte».
Il “Festival Adarte” si concluderà il 12 agosto (al Castello Piccolomini, alle ore 21.30) con il concerto internazionale (data in esclusiva regionale) con Toquinho, icona della musica mondiale, che ripercorrerà la sua straordinaria carriera artistica nel suo concerto intitolato «50 anni di successi», accompagnato dalla sua band.