Ferrari, che spreco. Si può riassumere così la gara ungherese della Rossa, la quale, era partita con ottime speranze di vittoria ma si è ritrovata a fare quasi da spettatore nei confronti delle altre vetture.
Verstappen, infatti partito decimo, è arrivato alla vittoria con costanza e buona strategia; stesso dicasi per le Mercedes che hanno chiuso entrambe a podio con Hamilton e Russell. Ad eccezione di quest’ultimo, sia Hamilton che Verstappen partivano dietro le Rosse ma sono riusciti a massimizzare il risultato senza troppi sforzi.
Cosa non è andato in Ferrari?
Domanda lecita ma quest’anno si sta assistendo ad una cosa che forse non ha precedenti nella storia della Rossa; nonostante aver realizzato una vettura vincente riescono a perdere le competizioni per incapacità nella gestione degli eventi di gara.
Vero è che secondo le dichiarazioni di Binotto “oggi la macchina non aveva passo”, ma questa è una cosa acclarata: la Ferrari soffre le temperature basse, per cui non riesce a far lavorare bene le gomme ma ciò non giustifica le errate strategie di gara che vanno a sommarsi a situazioni già precarie.
Durante la gara, infatti, le gomme da adottare erano le gialle e le rosse. La gomma bianca non era stata presa in considerazione neanche dalla Pirelli stessa. Cosa hanno fatto invece al muretto? l’unica scelta da non fare: montare gomma bianca sulla vettura di Leclerc.
A questo punto il pilota si è ritrovato con una vettura senza grip e quindi inguidabile. I meccanici, quindi, sono stati costretti ad una sosta ulteriore per cercare di rimediare all’errore montando gomma rossa. Bah, che dire! Gomme gialle non ne avevano, ma invece di optare per un errore sicuro forse era meglio utilizzare la gomma rossa al posto della bianca: avrebbero avuto qualche chance in più per un risultato migliore.
Alla fine entrambi i piloti Ferrari hanno concluso in 4^ e 6^ posizione con grosso rammarico per tutti e molte domande a cui rispondere.
Alla fine il risultato vede allungare il passo di Verstappen nei confronti Leclerc e una Mercedes che incalza la Rossa per la classifica costruttori.
Ora ci sarà la pausa estiva con la quale si spera che in Ferrari rimettano a posto un po’ di cose; si ripartirà, infatti, il 28 agosto in Belgio alle ore 15,00. Un circuito storico che riserverà sicuramente altre sorprese.
Restate sintonizzati.
Pos |
Pilota |
Tempo |
Pt |
||
---|---|---|---|---|---|
1 |
M. Verstappen
Red Bull · #1 |
1:39:35.912 |
25 |
||
2 |
L. Hamilton
Mercedes · #44 |
+7.834s |
19 |
||
3 |
G. Russell
Mercedes · #63 |
+12.337s |
15 |
||
4 |
C. Sainz Jr.
Ferrari · #55 |
+14.579s |
12 |
||
5 |
S. Perez
Red Bull · #11 |
+15.688s |
10 |
6 |
C. Leclerc
Ferrari · #16 |
+16.047s |
8 |
||
---|---|---|---|---|---|
7 |
L. Norris
McLaren · #4 |
+78.300s |
6 |
||
8 |
F. Alonso
Alpine · #14 |
+ 1 giro |
4 |
||
9 |
E. Ocon
Alpine · #31 |
+ 1 giro |
2 |
||
10 |
S. Vettel
Aston Martin · #5 |
+ 1 giro |
1 |
||
11 |
L. Stroll
Aston Martin · #18 |
+ 1 giro |
0 |
||
12 |
P. Gasly
AlphaTauri · #10 |
+ 1 giro |
0 |
||
13 |
G. Zhou
Alfa Romeo Racing · #24 |
+ 1 giro |
0 |
||
14 |
M. Schumacher
Haas · #47 |
+ 1 giro |
0 |
||
15 |
D. Ricciardo
McLaren · #3 |
+ 1 giro |
0 |
||
16 |
K. Magnussen
Haas · #20 |
+ 1 giro |
0 |
||
17 |
A. Albon
Williams · #23 |
+ 1 giro |
0 |
||
18 |
N. Latifi
Williams · #6 |
+ 1 giro |
0 |
||
19 |
Y. Tsunoda
AlphaTauri · #22 |
+ 2 giri |
0 |