CAPPADOCIA – Anno dopo anno, passo dopo passo, cresce l’interesse e la devozione verso un figlio della Marsica martirizzato in Armenia Minore il 22 novembre 1895: il beato Salvatore Lilli da Cappadocia. Dopo il pellegrinaggio virtuale sui suoi passi, organizzato dalla diocesi dei Marsi nell’estate 2021, alla presenza del vescovo emerito, Pietro Santoro, ecco una nuova iniziativa promossa dalla diocesi: la presentazione dell’epistolario del beato, indirizzato alla sorella Maria Pia, suora trinitaria. Un lavoro che vede la preziosa collaborazione di più protagonisti: le suore Trinitarie che, con pazienza e laboriosità, hanno trascritto tutte le lettere dall’originale; padre Claudio Bottini ofm, dello Studium Biblicum di Gerusalemme, e don Enzo Massotti, hanno poi provveduto all’introduzione e alle note, per facilitarne la lettura contestualizzando ogni riferimento riportato per ciascuna lettera. Infine, grazie alla disponibilità di don Fulvio Amici e dell’Associazione culturale «Lumen», da lui fondata, l’intera corrispondenza ha assunto la forma di un opuscolo a disposizione dei lettori, per meglio conoscere la spiritualità e il buon carattere di questo umile francescano. Sarà nuovamente Cappadocia, paese natale del beato, e precisamente il quartiere dove lui è nato, a fare da cornice all’evento, alla presenza del vescovo di Avezzano, Giovanni Massaro. L’appuntamento, all’interno del quale verrà presentato il libro, è il 5 agosto alle 17,30 presso piazza San Sebastiano di Cappadocia. La presentazione sarà a cura del professore Angelo Bernardini, a seguire l’intervento del vescovo Giovanni Massaro. Si terrà anche un piacevole intermezzo musicale dei maestri Walter D’Arcangelo e Marco Giacintucci sul tema “Fioretti Francescani. La tradizione francescana tra repertorio colto e ispirazione pastorale”. Si possono richiedere le copie della pubblicazione alle suore Trinitarie di Cappadocia.