ALBA FUCENS – Attori, performer e musicisti daranno vita alla storia di Alba Fucens, e le storie di persone che hanno attraversato nei secoli la colonia: imperatori, schiavi, liberti e artigiani, che hanno vissuto tra quelle pietre, e di cui oggi non rimane traccia. Il Teatro Lanciavicchio – dopo un lungo lavoro di documentazione e ricerca bibliografica – è riuscito a ricostruire attraverso i suoni, i canti, le parole scolpite nelle pietre o nei libri di poeti, le tracce della memoria. Sarà una passeggiata nella zona archeologica, in cui l’attraversamento dello spazio fisico coincide con l’incontro di donne e uomini che in quei luoghi hanno vissuto, quei muri hanno costruito: le loro vite si sono consumate tra quelle che per noi oggi sono solamente pietre senza vita, sepolte ormai tra i solchi, gli edifici e il paesaggio, che un grande e complesso lavoro di tessitura ha rimesso insieme per raccontarlo attraverso la voce teatrale.
La regia è di Antonio Silvagni, il progetto è stato ideato da Stefania Evandro, che ha anche curato i testi e la drammaturgia dello spettacolo.
Gli attori Angie Cabrera, Stefania Evandro, Alberto Santucci e Rita Scognamiglio con la presenza della musicista Germana Rossi presteranno corpo e voce alle mille anime che nei secoli hanno attraversato la città romana.
Un progetto site specific, nato per Alba Fucens dalla ricerca continua che il Teatro Lanciavicchio promuove e attua nella innovazione dei linguaggi e nella relazione/incontro con il pubblico dei residenti e dei turisti.
Lo spettacolo MEMORY TRACKS è parte del Progetto SUB AQUAS: un’ area di ricerca, inchiesta e sperimentazione che il Teatro Lanciavicchio ha elaborato nel 2001 a partire dalla riflessione sui temi della storia collettiva e del patrimonio culturale immateriale.