Una vittoria a dir poco eroica quella di Leclerc, il quale, ha completamente demolito il rivale Verstappen che nulla ha potuto contro lo strapotere dimostrato oggi dalla Ferrari e dal suo alfiere monegasco. Solo una nota di amarezza per Carlos Sainz, il quale, dopo una gara anche per lui straordinaria, autore della vittoria nel gp precedente, ha dovuto dire addio al 2° posto per la rottura improvvisa del motore a 14 giri dalla fine: sarebbe stata una sicura doppietta.
Ma veniamo alla gara.
Parte dalla pole position come un missile Verstappen, che chiude subito la porta in faccia ai due ferraristi, i quali, lo inseguono come felini. Ai primi giri, l’olandese sembra averne di più rispetto alle Rosse ma intorno al 10° Leclerc inizia le manovre d’attacco alla Red Bull: si avvicina come un falco a Verstappen, gli entra negli scarichi, apre il DRS e, inesorabilmente lo “trafigge” all’interno di curva 4 dimostrando il potenziale della sua Ferrari.
La Red Bull va in crisi con le gomme e due giri dopo entra ai box per la sostituzione anticipata rientrando in 4^ posizione. Le due Ferrari vanno avanti di buon passo per altri 15 giri circa prima di effettuare il loro primo pit-stop. Passa quindi in prima posizione l’olandese seguito di nuovo dalle Ferrari di Leclerc e Sainz.
Leclerc inizia subito ad attaccare Verstappen che si difende come può ma oggi non è giornata per la Red Bull: il monegasco, infatti, punta gli scarichi dell’olandese e su uno dei tre rettifili del circuito ripete la magia del primo sorpasso riprendendosi la leadership della gara.
Dopo pochi giri Verstappen è di nuovo ai box per la sostituzione delle gomme, segno che la sua Red Bull ha problemi di bilanciamento. Rientrato in pista, ora è lui più veloce delle Rosse in virtù delle gomme più fresche e inizia a guadagnare terreno.
Dopo alcuni giri anche le Rosse cambiano nuovamente le gomme per rintuzzare gli attacchi della Red Bull. Leclerc e Sainz, quindi, rientrano in 2^ e 3^ posizione come previsto. Al 52° giro Leclerc riparte come un missile nuovamente all’attacco della Red Bull e si inventa un sorpasso da manuale: si avvicina, infatti, come un “velociraptor” alla sua preda e lo azzanna prima all’esterno curva e poi all’interno sfruttando la maggiore trazione della Rossa rispetto alla Red Bull; non c’è nulla da fare, oggi la scuderia austriaca è kaputt tant’è che anche Sainz si avvicina inesorabile al pilota olandese. Purtroppo per lo spagnolo oggi è giornata nera: infatti il motore della sua Ferrari lo lascia a piedi in maniera brutale costringendolo ad una passeggiata panoramica in motorino per il rientro; una sfortuna bestiale.
Tale incidente provoca l’attivazione della Virtual Safety car per consentire la rimozione della Rossa. A questo punto il duo di testa ne approfitta per effettuare una terza sosta box.
Rientrati in pista, Leclerc e Verstappen se le danno di santa ragione a colpi di giri veloci, con quest’ultimo che tenta di tutto per riprendere il ferrarista.
La gara sembra finita ma il diavolo ci mette la coda: a pochi giri dal termine, Leclerc accusa un problema all’acceleratore; la sua vettura, non decelera completamente rimanendo accelerata per un 20%; una vera jattura in quanto, nelle curve più lente, ha un eccesso di trazione rischiando così di finire in testacoda per il pattinamento delle ruote posteriori. Il pilota monegasco deve quindi inventarsi l’impossibile per evitare di finire nella sabbia azionando freno e acceleratore in maniera del tutto anomala.
Gli ultimi giri sono al cardiopalma anche perchè Verstappen, saputa la notizia, inizia a pressarlo in maniera estenuante.
Leclerc alla fine riesce a domare la sua Ferrari e a tagliare il traguardo da vincitore regalando al Team Rosso la seconda vittoria consecutiva dopo di Silverstone: un vero eroe.
In seconda posizione, quindi, si piazza l’olandese su Red Bull e terzo Hamilton su Mercedes.
Buone le prestazione di Schumacher e Magnussen che portano le loro Haas, motorizzate Ferrari, rispettivamente al 6° e 8° posto.
Il prossimo appuntamento sarà in Francia al Paul Ricard il 24 luglio alle ore 15,00.
Restate sintonizzati.
Pos |
Pilota |
Tempo |
Pt |
||
---|---|---|---|---|---|
1 |
C. Leclerc
Ferrari · #16 |
1:24:24.312 |
25 |
||
2 |
M. Verstappen
Red Bull · #1 |
+1.532s |
19 |
||
3 |
L. Hamilton
Mercedes · #44 |
+41.217s |
15 |
||
4 |
G. Russell
Mercedes · #63 |
+58.972s |
12 |
||
5 |
E. Ocon
Alpine · #31 |
+68.436s |
10 |
6 |
M. Schumacher
Haas · #47 |
+ 1 giro |
8 |
||
---|---|---|---|---|---|
7 |
L. Norris
McLaren · #4 |
+ 1 giro |
6 |
||
8 |
K. Magnussen
Haas · #20 |
+ 1 giro |
4 |
||
9 |
D. Ricciardo
McLaren · #3 |
+ 1 giro |
2 |
||
10 |
F. Alonso
Alpine · #14 |
+ 1 giro |
1 |
||
11 |
V. Bottas
Alfa Romeo Racing · #77 |
+ 1 giro |
0 |
||
12 |
A. Albon
Williams · #23 |
+ 1 giro |
0 |
||
13 |
L. Stroll
Aston Martin · #18 |
+ 1 giro |
0 |
||
14 |
G. Zhou
Alfa Romeo Racing · #24 |
+ 1 giro |
0 |
||
15 |
P. Gasly
AlphaTauri · #10 |
+ 1 giro |
0 |
||
16 |
Y. Tsunoda
AlphaTauri · #22 |
+ 1 giro |
0 |
||
17 |
S. Vettel
Aston Martin · #5 |
+ 1 giro |
0 |