ANTROSANO – “Avvelenare i cani di una volontaria è roba per pochi cuori neri”. Inizia così la denuncia via social di un’amica di Annamaria Iacoboni, volontaria di Antrosano che ha visto i suoi cani colpiti da un avvelenamento.
La donna aveva da qualche tempo accolto dentro casa alcuni cani di grossa taglia. Si tratta di 2 randage, denutrite e spesso scacciate dai passanti che la signora aveva voluto portare con sé per curare e rimettere in forma. In un secondo momento, infatti, anche tramite Asl, stava cercando un soluzione per poterle farle adottare.
Tutto ciò non è stato possibile, in quanto le innocenti amiche a 4 zampe sono state brutalmente avvelenate.
“Le due cagnoline erano state recuperate 9 mesi fa, dopo che venivano scacciate in malo modo dai paesani. Sterilizzate e microchippate sono state messe in un terreno Isolato dove ogni giorno andavano a seguirle con l’educatore per renderle adottabili”, scrive un’amica di Annamaria su Facebook.
“Chi ha colpito le cagnoline con della mortadella avvelenata lo ha fatto di proposito per far male alla volontaria”, continua, “sono andati dalle cagnoline per farle morire in modo atroce, stanno lottando”. Conclude, “Annamaria sta soffrendo molto. Speriamo in un lieto fine, perché sperare nella giustizia mi sembra chiedere troppo. La nera reagisce, la bianca ancora c’è da aspettare”.