“Una situazione senza precedenti storici, con il chiaro tentativo di minare le relazioni sindacali. È quanto avvenuto nella Casa Circondariale dell’Aquila, alcuni giorni fa, durante la visita del Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (il magistrato Carlo Renoldi)”.
A denunciare l’accaduto sono Ruggero Di Giovanni Segretario Generale UILPA Abruzzo Polizia Penitenziaria e Giuseppe Merola Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise che puntano il dito contro i vertici del penitenziario aquilano e pertanto hanno inviato una diffida al Ministero della Giustizia.
“È stato permesso di fare ingresso in Istituto solo ad un dirigente sindacale di una compagine di categoria e relazionarsi con il presidente Renoldi, oltre a consumare il pranzo nella mensa di servizio, senza opportunamente coinvolgere tutte le Parti Sociali rappresentative” – commentano amaramente in sindacalisti.
“Pur non avendo alcun obbligo contrattuale di convocare le Organizzazioni Sindacali, non capiamo perché i vertici aquilani abbiano invece data la possibilità, ad una sola sigla, di presenziare alla visita istituzionale del Capo DAP” – concludono – “e pertanto ci riserviamo di valutare ulteriore coinvolgimento della giurisdizione amministrativa e civilistica per valutare eventuale danno erariale e condotta antisindacale (ex art.28 L.300/70). Intanto, la Ministra faccia subito chiarezza su questo aberrante episodio”.