CELANO – Quest’anno l’Associazione “Mario Lucci – Musica e Cultura” presenta l’evento “I suoni della Transumanza”, in collaborazione con la direzione del Castello Piccolomini di Celano e la Pro Loco di Celano. L’appuntamento è fissato per domenica 19 giugno, ore 16.45, all’interno del suggestivo Castello di Celano, che farà da cornice ai “Suoni della Transumanza”.
L’Associazione “Mario Lucci – Musica e Cultura” e la Pro Loco di Celano hanno voluto dedicare la loro attenzione proprio alla transumanza, patrimonio dell’Unesco dal 2019. La transumanza era una tradizionale migrazione stagionale del bestiame per le vie dei “tratturi”, sentieri per il passaggio degli armenti che collegavano l’Abruzzo a Foggia. Tra questi, il Tratturo Celano – Foggia, lungo 208 km, che collegava Celano al Tavoliere delle Puglie, per terminare a Foggia. La migrazione delle greggi dai pascoli montami alle zone costiere incominciava all’inizio dell’autunno. “Settembre, andiamo. È tempo di migrare”, così recita la famosa poesia di Gabriele D’Annunzio…”I pastori”. All’inizio dell’estate, poi, i pastori e il bestiame rientravano ai freschi pascoli montani dell’Abruzzo, dopo aver svernato a valle o lungo la costa. Durante le soste di questo lungo percorso, i pastori allietavano le loro pause con canti in dialetto, accompagnati da organetti, fisarmoniche, zampogne e strumenti improvvisati, mentre bolliva la “pecora aje cottur’”.
La compagine artistica è composta da: Ilenia Lucci (soprano, anche direttore artistico), Danilo Di Paolonicola (fisarmonica e organetto), Marzia Menchini e Federica Tacconi, ballerine di danze popolari abruzzesi. Immancabile, dunque, l’esecuzione di brani della tradizione abruzzese, anche su testi di poeti abruzzesi. Spazio ai balli, quali la pizzica e il saltarello.
L’evento sarà presentato da Mafalda Di Berardino.
Il concerto è gratuito, l’accesso al Castello avviene come di consueto (intero 4 euro; ridotto 2 euro; gratuito fino a 18 anni).