AVEZZANO – Piazza Risorgimento, ogni giorno che passa, versa in condizioni sempre peggiori. Una piazza che è stata spesso al centro di polemiche nelle amministrazioni che si sono susseguite in cui nessuno ha mai risolto i problemi definitivamente.
Da oltre un anno, ormai, l’impalcatura dei lavori di restauro della cattedrale, che sembrerebbero essere giunti al capolinea, si affaccia suntuosa sulla piazza avezzanese. Da quanto dichiarato da Don Claide Berardi, in una nostra recente intervista, la maestosa Cattedrale dei Marsi dovrebbe liberarsi dalle briglie in ferro, che la tengono ormai prigioniera da troppo tempo, a breve. O almeno si spera.
La nuova fontana denominata 7,48 (o 14,20 dipende dalla visuale), è sempre sporca, impegnando così, oltre la spesa pubblica di ordinaria amministrazione per la ripulitura, anche quella straordinaria per diverse migliaia di euro ogni anno.
Una struttura, a parer nostro, fuori luogo per come è fatta e non consona all’architettura della Città oltre che al clima. Tanto è vero che molti cittadini, non appena la trovano priva di acqua, si apprestano a sedersi sulla vecchia fontana ignorando la parte idraulica della nuova, facendo zig zag tra gli ugelli. Sarà nostalgia?
Ma la cosa che sta destando più indignazione, riscontrata a seguito di molte segnalazioni arrivate in redazione, è la parte centrale della piazza dove, ormai, i sampietrini e i marmi che delimitano le varie cornici del disegno sono divelti, spaccati e sparsi per tutta l’area circostante.
A questo punto riteniamo opportuno che la questione debba essere affrontata seriamente da questa amministrazione, in maniera tale da poter mettere fine al degrado della principale piazza avezzanese.
Ma soprattutto, se dovesse essere sistemata, di vietare l’ingresso ai mezzi pesanti e di spostare il mercato all’esterno, su strada. Con la speranza che si risolva anche l’ormai annoso problema della pulizia della fontana e, se necessario, di modificarne l’aspetto per l’ennesima volta.
Vi lasciamo con delle illustrazioni d’epoca di com’era e come sarebbe bello tornasse.