Dopo otto anni dall’ultima realizzazione, l’Amministrazione Comunale ha deciso di investire nel restauro di queste opere grazie alla convenzione sottoscritta con l’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila, rappresentata dalla Direttrice Prof.ssa Maria D’Alesio, alla quale va un sentito ringraziamento per l’immediata disponibilità e sensibilità mostrata. Il progetto, che proseguirà nel prossimo futuro, oltre al fondamentale obiettivo di preservare nel tempo queste meraviglie, ha anche intenti didattici e formativi per gli studenti che ne prenderanno parte.
Il trompe-l’oeil (letteralmente “inganna l’occhio”) è un genere pittorico che attraverso la sua speciale tecnica induce nell’osservatore l’illusione di guardare oggetti reali e tridimensionali. Consiste tipicamente nel dipingere un soggetto in modo sufficientemente realistico, da far sparire alla vista la parete su cui è dipinto.
Nel centro abitato di Collelongo sono presenti 14 realizzazioni di Fabio Rieti. L’artista, nato nel 1927, inizia la sua carriera negli Stati Uniti ed emigra in Italia nel 1948 ma continuando a viaggiare oltre oceano per diversi anni. Nel 1956 però decise di stabilirsi a Parigi. Fabio Rieti ha esposto i suoi quadri in molte città: a New York nel 1963 e 1965, a Roma nel 1969 e a Parigi tre volte negli anni 60.