Un gruppo di Camminatori, guidati dalla guida Annalisa Galloni e coordinati da Margherita Rizzato, lo scorso 19 maggio, ha percorso una delle più belle Tappe del Cammino di San Francesco Caracciolo, interamente sul territorio abruzzese, da Montebello sul Sangro a Roio del Sangro, di 18 km e 800 metri di dislivello.
Dopo una visita all’Istituto Alberghiero e della Ristorazione “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, accolti da alunni e dirigente scolastico, il gruppo si è diretto nella “Panetteria De Lollis”, accolti da Giovanni De Lollis e i suoi collaboratori che hanno offerto ai “viandanti” tante squisite specialità ed una fantastica torta dedicata al Cammino, oltre ad altri prodotti da forno tipici e tradizionali. Il grande Fornaio Giovanni, Maestro e dirigente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, ha intrattenuto gli ospiti descrivendo accuratamente tutti i prodotti che hanno avuto la possibilità di degustare, spiegando loro come tutta questa bontà nasca dall’utilizzo di prodotti tracciabili e di alta qualità, provenienti soprattutto dal territorio circostante, a garanzia di una vera e sana alimentazione.
Giovanni De Lollis ha spiegato agli ospiti come “Al pane, frutto del lavoro quotidiano dei panificatori, il Santo attribuiva un grande valore perché legato al ‘Pane eucaristico’, ovvero il Pane che ‘si spezza, non si taglia’ per renderne comunitario il consumo dei credenti, al centro della sua spiritualità”. Ed è proprio con il pane, cibo indispensabile per l’uomo, a volte pasto unico, soprattutto nel passato anche recente, che il “Cammino di San Francesco Caracciolo” si arricchisce di profumi e sapori che si spandono nell’aria che i camminatori respirano. “Un’aria che sa di socialità condivisa e vissuta intensamente e della riscoperta di un’identità che rende fratelli sempre – ha detto De Lollis – Questo Cammino religioso, del quale Fiesa Assopanficatori Confesercenti è partner, mette in rete città e piccoli borghi disseminati anche nel cuore dell’Abruzzo, dove i camminatori hanno la possibilità di scoprire tante risorse enogastronomiche, prodotti agroalimentari locali della terra, essenze della biodiversità e tanti Pani diversi per territorio.
Tra i profumi e i sapori della Panetteria De Lollis e gli incantevoli panorami sul Parco Nazionale della Maiella e anche sulle Mainarde, i camminatori hanno trascorso una giornata indimenticabile, ricca di emozioni, persone, panorami, prelibatezze e tanto altro.
Il Cammino è di tipo “Religioso” dedicato a San Francesco Caracciolo che nella primavera del 1608, se pur provato dalla fatica e dalle privazioni, decise di percorrere un lungo viaggio da Loreto, nelle Marche, a Napoli. Non riuscì mai a portare a termine il suo progetto poiché, ad Agnone in Molise, morì il 4 giugno.
Oggi, il Cammino di San Francesco Caracciolo è un progetto di turismo lento ed esperienziale che vuole ripercorrere le vie del Santo – Patrono dei cuochi.
Da Loreto a Napoli, dall’Adriatico al Tirreno, 550 km che toccano circa 70 Comuni dislocati in ben quattro regioni d’Italia: Marche, Abruzzo, Molise, Campania. 550 km di natura da esplorare, comunità diverse da incontrare, prodotti tipici da degustare.