Le istituzioni sempre più vicine al territorio, ma come? Il Comune di Avezzano, per la ricorrenza nazionale di oggi, 2 giugno, Festa della Repubblica italiana, ha promosso una mattinata di formazione e informazione – lezioni di educazione civica e diritto costituzionale – rivolta agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori della città. È stato l’Istituto di istruzione superiore Arrigo Serpieri, guidato dalla dirigente scolastica Cristina Di Sabatino, a raccogliere per primo l’invito. Due ore di lezione fuori dagli schemi, con grande e attiva partecipazione da parte degli studenti. Si è parlato degli articoli fondamentali della vita politica, economica e sociale del Paese – i primi 12 – della Carta costituzionale, ma anche di politica eco-sostenibile, di impianto irriguo del Fucino, di politiche giovanili di Avezzano e di uguaglianza sociale.
“Quando ho avuto bisogno del Comune di Avezzano, questo c’è sempre stato. – avverte la preside dell’Istituto – Per la nostra scuola è fondamentale aprirsi all’esterno, ricevere e raccogliere stimoli dalla città e dalle varie parti che compongono il suo puzzle sociale e civile. La lezione, spero la prima di un lungo corso, è stata seguitissima. I due consiglieri comunali hanno spiegato in maniera originale i primi 12 articoli costituzionali e cosa significhi oggi amministrare una realtà complessa come quella cittadina. La ricchezza per una scuola è anche questa: quella di poter dialogare con le istituzioni in maniera del tutto trasparente e collaborativa”. La preside, assieme alla docente di diritto e referente del progetto di educazione civica, Mariangela Amiconi, ha raccontato a sua volta l’operativo lavoro che viene giornalmente portato avanti nelle aule e nei laboratori del Serpieri: dalla produzione di vino, alla produzione di olio e pasta. “Una scuola che è poi, nei fatti, una vera e propria azienda; dalla cultura e dalle parole, cioè, si arriva subito alla traduzione pratica del nostro indirizzo scolastico”, dice la Amiconi. “Ieri abbiamo battezzato un nuovo modo di parlare ai ragazzi della nostra città. – conclude il consigliere Simonelli – Con la lezione di educazione civica, abbiamo raccontato con gli occhi di una istituzione i principi fondamentali del nostro ordinamento. Abbiamo risposto ai numerosi interrogativi degli studenti, che ci hanno chiesto anche come poter dialogare in modo più costante con il Comune. C’è bisogno di vicinanza, di capire che i giovani non sono solo una promessa per il domani, ma sono già parte attiva per la costruzione di un futuro vicinissimo, che parte da oggi”.
“Gli studenti del Serpieri di Avezzano – aggiunge infine il consigliere Chiantini – sono imprenditori agricoli in nuce, sognatori probabilmente di un’alba migliore per questa nostra terra, che tanto ci ha dato nel corso del tempo. Come amministratori non arretriamo di un passo in questo nostro lungo viaggio del miglioramento delle condizioni di vita della città, che è un po’ il viaggio di tutti: le lotte per la Repubblica ci ricordano sacrificio, abnegazione per una causa maggiore e più grande e unità: da questi concetti dobbiamo sempre partire e ripartire”.