Sembrava fatta per la Ferrari dopo dopo l’uno-due conquistato in qualifica e invece, il circuito monegasco come al solito ha ribaltato la situazione. Ha vinto Sergio Perez su Red Bull facendo semplicemente una gara di strategia e attesa così come Verstappen arrivato terzo dietro a Sainz e davanti a Leclerc, in un gran premio ricco di imprevisti.
Veniamo alla gara.
Gli imprevisti iniziano da subito con l’arrivo della pioggia che fa ritardare la partenza di circa un’ora abbondante. Piove abbastanza pesantemente tanto che il circuito, in alcuni punti, diventa percorribile solo con le canoe di Davy Crocket.
Dopo circa un’ora il tempo migliora e la Direzione gara dà il via per la partenza, ma sarà una partenza con safety-car per via dell’asfalto scivoloso.
Scattano, quindi, avanti le due Ferrari con Leclerc e Sainz come da copione, inseguite dalle due Red Bull di Perez e Verstappen e a seguire tutti gli altri. Leclerc va subito forte e inizia a prendere secondi preziosi dagli altri; anche Sainz procede bene davanti alle Red Bull.
Dopo un po’ la pista comincia ad asciugarsi dando inizio alla danza dei pit-stop. Ora la scelta è tra gomme intermedie o gomme slick. La prima ad aprire i giochi è la Red Bull con Perez, il quale, dopo aver portato a sfinimento le sue “full wet” monta direttamente le slick ripartendo con un buon passo. Alla Ferrari, invece indugiano troppo su Leclerc perdendo l’attimo buono per cambiare le gomme rientrando in pista in 4^ posizione. Sainz invece segue le due Red Bull e al rientro in pista è secondo dietro a Perez. Mossa azzeccata quella della scuderia austriaca ma non altrettanto quella della Rossa che si ritrova ad inseguire senza poter superare in quanto Monaco non consente sorpassi.
La situazione va avanti così fino a circa metà gara quando momenti di paura scuotono la corsa: Schumacker, su Haas infatti, si gira brutalmente alla chicane del porto impattando violentemente contro le barriere. La scena è sorprendente in quanto la vettura si spezza in due facendo temere il peggio per il pilota, ma fortunatamente esce senza conseguenze.
La Direzione di gara, anche se con estremo ritardo, espone bandiera rossa e quindi gara sospesa. Si ripartirà dopo circa 20 minuti sempre dietro alla safety-car: decisione questa un pò bislacca in quanto la pista è quasi asciutta e quindi consente la partenza tradizionale. Si procede così fino alla fine con Perez in testa seguito da Sainz, Verstappen e Leclerc.
Solo all’ultimo Sainz tenta l’attacco su Perez in grossa difficoltà con le gomme ma nulla di fatto. La gara si chiude così.
Le Mercedes ancora in grossa difficoltà con Russell quinto e Hamilton ottavo.
Da evidenziare una Direzione di gara non impeccabile, in quanto alcune decisioni prese, sono risultate discutibili quali ad esempio: il ritardo della bandiera rossa sull’incidente di Schumacker, la ripartenza dietro safety-car e altre due mancate investigazioni sul passaggio della linea gialla in uscita dai box delle due Red Bull.
La prossima gara sarà a Baku il 12 giugno alle ore 13.00.
Restate sintonizzati.
Pos | Pilota | Tempo | Pt | ||
1 | S. Perez
Red Bull · #11 |
1:56:30.265 | 25 | ||
2 | C. Sainz Jr.
Ferrari · #55 |
+1.154s | 18 | ||
3 | M. Verstappen
Red Bull · #1 |
+1.491s | 15 | ||
4 | C. Leclerc
Ferrari · #16 |
+2.922s | 12 | ||
5 | G. Russell
Mercedes · #63 |
+11.968s | 10 |
6 | L. Norris
McLaren · #4 |
+12.231s | 9 | ||
7 | F. Alonso
Alpine · #14 |
+46.358s | 6 | ||
8 | L. Hamilton
Mercedes · #44 |
+50.388s | 4 | ||
9 | V. Bottas
Alfa Romeo Racing · #77 |
+52.525s | 2 | ||
10 | S. Vettel
Aston Martin · #5 |
+53.536s | 1 | ||
11 | P. Gasly
AlphaTauri · #10 |
+54.289s | 0 | ||
12 | E. Ocon
Alpine · #31 |
+55.644s | 0 | ||
13 | D. Ricciardo
McLaren · #3 |
+57.635s | 0 | ||
14 | L. Stroll
Aston Martin · #18 |
+60.802s | 0 | ||
15 | N. Latifi
Williams · #6 |
+ 1 giro | 0 | ||
16 | G. Zhou
Alfa Romeo Racing · #24 |
+ 1 giro | 0 | ||
17 | Y. Tsunoda
AlphaTauri · #22 |
+ 1 giro | 0 |