L’AQUILA – “Biondi, affetto da gufaggine acuta, ogni volta che portiamo a casa un risultato, prova a mettere le zeppe. Sembra preferire il fallimento di una grande operazione come l’internalizzazione, con un disfattismo sconcertante e vergognoso. Il suo obiettivo unico è ostacolare il mio prezioso lavoro che conduco da anni su questa vertenza, prima con l’approvazione della clausola sociale e poi con la norma per la internalizzazione”.
“Su entrambe le norme la destra ha votato contro. Mettiamo quindi in chiaro un po’ di cose, perché tanto sciacallaggio sulla pelle di migliaia di persone che attendevano da mesi l’inizio del percorso, non è ammissibile. 1) Biondi con la procedura di internalizzazione non c’entra nulla: la norma che la autorizza e la finanzia è stata approvata nella legge di bilancio 2020, Governo Pd-M5S, il suo partito FdI votò contro. 2) Se il Ministro Brunetta non si fosse opposto, si sarebbe potuta applicare la clausola sociale così come voluto dal Ministro Orlando. 3) Si sta semplicemente verificando quanto annunciato nella conferenza stampa del 5 maggio: il bando è stato pubblicato ieri, la graduatoria è aperta come avevamo annunciato e tutti possono partecipare alla selezione, i 20 milioni vengono inseriti nel primo provvedimento normativo utile e consentiranno lo scorrimento della graduatoria fino all’internalizzazione di tutti e 3300 lavoratori Inps e Ader. 4) Ci sono da internalizzare molti lavoratori della Asl dell’Aquila, della RSA di Montereale e di altri servizi essenziali, basterebbe che il sindaco facesse reperire dal suo Marsilio le risorse necessarie, così anche in Abruzzo come in Puglia e nel Lazio si potrebbe raggiungere questo grande obiettivo sociale e di efficienza. “ Così la Deputata Stefania Pezzopane replica al sindaco Biondi su internalizzazione call center INPS.