PESCARA – Le grandi inquietudini che contraddistinguono il nostro tempo, investendo soprattutto le nuove generazioni, sono il tema centrale dell’ultimo libro dello scrittore Eraldo Affinati, “Il Vangelo degli angeli”. Venerdì prossimo, 29 aprile, il volume sarà presentato a Pescara alla Libreria dell’Università, in viale Pindaro 51, alle ore 17.30, alla presenza dell’autore. Promosso dall’Associazione Cesare Di Carlo, presieduta da Gilda Di Paolo che interverrà all’evento, l’incontro con lo scrittore romano – con lui dialogherà il giornalista Oscar Buonamano – ruota attorno ai temi che il volume edito da “HarperCollins” affronta, suggerendo e stimolando ulteriori riflessioni: ovvero, come si legge nella recensione presente sul sito di Rai Cultura, «una riscrittura dei Vangeli, ispirata alle pagine di Luca e di Giovanni e agli Atti degli Apostoli, per una rinnovata alleanza tra Dio e gli uomini, al crocevia con le grandi domande della modernità: il nuovo libro di Eraldo Affinati affronta le inquietudini del nostro tempo, il dolore, la libertà, il male, la giustizia terrena, la solidarietà, la fratellanza, la fede».
Il testo, ideato e scritto nei mesi difficili della pandemia, affronta dunque temi da sempre al centro dell’impegno culturale e sociale di Affinati, molto noto anche per la sua attività di educazione rivolta degli studenti svantaggiati, sulla scorta della grande lezione impartita da don Lorenzo Milani con la sua scuola di Barbiana: insieme alla moglie Anna Luce Lenzi, Affinati ha fondato la “Penny Wirton”, una scuola gratuita di italiano per immigrati. «Ed è questo uno dei motivi che ci ha spinto a promuovere questo incontro – dice Gilda Di Paolo – perché i temi dell’educazione e dell’aiuto ai ragazzi più svantaggiati nel percorso scolastico sono al centro anche dell’associazione che presiedo e che stiamo sviluppando d’intesa con un gruppo di insegnanti che collabora con noi alla realizzazione di programmi educativi».
Nel libro di Affinati, a dare risposte agli interrogativi ai bisogni e alle paure delle persone – che ora le vicende collegate alla guerra in Ucraina rendono ancora più vive e attuali – provvede un esercito di angeli guerrieri che accompagna il nuovo tempo, trovando il proprio riferimento nella figura di Gesù.