L’AQUILA – “Nel 2022, siamo in grado di raccontare il compimento di una nuova storia per il capoluogo delle aree interne. La storia di chi sceglie la nostra città perché trova accoglienza e servizi efficienti; la storia di chi il caso ha voluto fosse qui e qui decide di mettere al mondo figli; la storia di chi la scopre e ne riconosce il potenziale di rinascita nel segno della cultura; la storia di chi ritorna, dopo aver esplorato ed essere diventato consapevole”.
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative del 12 giugno in una iniziativa pubblica che si è svolta questo pomeriggio al Ridotto del Teatro comunale.
Nel corso dell’appuntamento per presentare la ricandidatura a primo cittadino a capo della coalizione di centrodestra – composta da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, L’Aquila Futura, L’Aquila al centro, Progetta, Noi con l’Italia, Partito Repubblicano Italiano, Civici e indipendenti per Biondi sindaco e Udc – Biondi si è soffermato su incontri e narrazioni, particolarmente significativi, per raccontare il cambiamento avviato nel corso dell’ultimo quinquennio e il percorso da seguire per il consolidamento che ha già consentito di far uscire il capoluogo d’Abruzzo dalle paludi dell’isolamento politico e amministrativo generato da dieci anni di malgoverno del centrosinistra.
L’incrocio con gli sguardi e le vite della piccola Zlata, nata all’ospedale San Salvatore, dopo la fuga della mamma dall’Ucraina in guerra; di Stefania, mamma di una bimba affetta da sindrome dello spettro autistico che non avendo ricevuto nella sua città d’origine assistenza, si è rivolta all’Aquila trovando casa e la possibilità di svolgere terapie con facilità; di Luigi, giovane docente universitario formatosi nella nostra università e tornato per proseguire la carriera accademica dopo una importante esperienza all’estero; di Pietrangelo Buttafuoco, giornalista, saggista, esponente di primo piano del panorama culturale italiano e dal 2019 presidente del Tsa, per cui “all’Aquila trovi una festa di restituzione alla vita che manca in tutta Italia”, sono stati per Biondi il paradigma della narrazione di una realtà cittadina in continua evoluzione e crescita, in grado di abbracciare e riabbracciare coloro che, per scelta o destino, assaporano la città in tutti suoi aspetti.
“Cinque anni fa abbiamo promesso una città più giusta, inclusiva, accogliente e per questo obiettivo ci siamo battuti quotidianamente. Un lavoro costante affinché oltre alla rinascita materiale, caratterizzata da oltre 1,3 miliardi di contributi erogati, si affiancasse quella sociale, economica e culturale con azioni mirate che hanno consentito a questa amministrazione di acquisire credibilità, affidabilità e autorevolezza. Non è un caso se siamo riusciti a ottenere 2,8 miliardi per il rifinanziamento della ricostruzione, se qui nascerà la prima scuola di formazione d’Italia dei Vigili del Fuoco o avranno sede la Scuola della pubblica amministrazione o del Servizio civile universale. Una terra che aveva bisogno di interventi a sostegno di formazione, conoscenza e innovazione che siamo stati in grado di attuare. Il riconoscimento della Perdonanza a patrimonio culturale immateriale Unesco non è venuto per circostanze fortuite, ma perché crediamo nella cultura come elemento di valorizzazione del territorio, testimoniato dal costante aumento delle presenze turistiche, ed emancipazione della comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno scelto di mettersi in gioco, per la prima volta o dopo questa esperienza in seno all’amministrazione, i partiti e le forze civiche che contribuiranno alla formazione delle liste per dare il 12 giugno agli aquilani la possibilità di continuare a credere nel cambio di passo dato alla città nel 2017”, ha dichiarato Biondi.
Il claim “Tieni acceso il cambiamento”, scelto per scandire la marcia di avvicinamento alla prossima tornata elettorale, è cristallizzato nel simbolo ‘On’ evidenziato nel nome Biondi e impresso su una piccola sfera che Biondi ha consegnato alla giovane Serena: la stessa bimba che cinque anni fa ha ricevuto dalle mani dell’allora candidato sindaco un piccolo mattoncino per contribuire simbolicamente alla ricostruzione della città. Una evoluzione della simbologia giunta al termine di una serata in un Ridotto del Comunale affollato in tutte le sue sedute e animata dalla performance del percussionista aquilano Maurizio Trippitelli e degli artisti che lo hanno accompagnato sul palcoscenico. E proprio le percussioni, nella giornata dedicata alla Terra, hanno avviato la campagna elettorale nel nome di un suono vitale, profondamente energico e connettivo.
Da quest’oggi, infine, è on line il sito: www.pierluigibiondi.it.