“Prosegue il percorso di dialogo del Partito Democratico con le forze economiche e sociali abruzzesi. Sabato a Teramo, alla presenza dei rappresentanti dei sindacati e delle categorie della provincia, sono emersi profondi elementi di insoddisfazione nei confronti di un Governo regionale che non si occupa dell’Abruzzo”: lo dichiarano Michele Fina e Daniele Marinelli, rispettivamente segretario e responsabile economia del Pd Abruzzo.
Per Fina e Marinelli “la mancanza di visione strategica, il rifiuto ideologico del confronto con le parti sociali, i ritardi e le lentezze delle macchine amministrative e burocratiche di Regione Abruzzo costituiscono ragioni di grave preoccupazione, in un momento storico particolarmente complesso, in cui la pandemia e il conflitto da una parte, le opportunità del PNRR e la complessità delle transizioni dall’altra, chiamano l’Abruzzo a sfide inedite. Nella totale e preoccupante assenza del Governo regionale, l’impegno del Pd è quello di nutrire la propria proposta politica con le ragioni dell’economia e della società dell’Abruzzo, a partire dai temi del lavoro, dello sviluppo economico, della lotta alle disuguaglianze. In ogni provincia, in ogni Comune, in ogni territorio, continueremo a mettere a disposizione le nostre classi dirigenti e le infrastrutture della nostra comunità politica per essere vicini alle esigenze delle famiglie e delle imprese e per costruire, insieme alle parti sociali, alla categorie e ai cittadini, la nostra idea per il futuro dell’Abruzzo”.