Dopo quattro giorni di gare, nella meravigliosa cornice offerta dalla città di Trento, arriva un grande risultato per la scuola Ettore Majorana di Avezzano che si classifica al secondo posto della competizione nazionale di Robotica nella categoria Rescue Line.
RoboCupJunior è una iniziativa che mira a promuovere la Robotica e l’intelligenza artificiale nelle scuole organizzando gare di robot incentrate sui giovani studenti. Le competizioni sono divise in diverse leghe: Soccer, On Stage, Maze e Rescue line. Ed è proprio in quest’ultima categoria che i ragazzi del Majorana hanno gareggiato conseguendo un meritato secondo posto. In questa competizione il robot deve riconoscere un percorso articolato ed accidentato che simula lo scenario di un evento catastrofico, come per esempio quello di un terremoto; deve anche catturare delle palline di due colori di un ordine ben definito che rappresentano potenziali vittime e “metterle in salvo” in un’area che cambia posizione in ogni manche. Gli studenti hanno costruito un rover a cui hanno dato il nome “Exomars” che ha svolto con maestria gli obiettivi per cui era stato programmato, dimostrando capacità tecniche ma anche strategiche e ingegneristiche eccellenti. L’innovazione e la determinazione, la voglia di mettersi in gioco e le competenze sono le skill che hanno contraddistinto i ragazzi che si sono cimentati in questa avventura: Hamza Qanit, Eramo Franco, Imbastari Lorenzo, Pandoli Alessandro, Degni Alessandro, Di Sarra Marco.
Gli studenti sono stati accompagnati e seguiti dalle docenti Alessia Galli e MariaTeresa Mastrocesare, del team di robotica dell’istituto, nonché dallo stesso Dirigente Scolastico, prof. Piero Buzzelli, che voleva supportare in prima persona gli allievi in questa importante competizione.
Le gare di robotica consentono non solo un confronto con altre scuole e la possibilità di mettersi in gioco, ma soprattutto di creare una rete stabile per un’esperienza che arricchisce la formazione degli studenti consentendo loro di orientarsi in un mondo che diventa sempre più innovativo e tecnologico.
Tutto questo è reso possibile grazie all’impegno dei professori che si mettono in gioco ogni giorno, innovando i loro comportamenti quotidiani.