Richiesto da Confagricoltura L’Aquila si è tenuta nella sala riunioni della cooperativa ANSAPE “Terrantica” di Raiano un incontro tra i dirigenti di Confagricoltura l’Aquila e la Commissaria Adelina Pietroleonardo.
Il Vicepresidente provinciale Fabio Spinosa Pingue ed i dirigenti di zona Bruno Rosso e Fausto Ruscitti per la Valle Peligna, Dino Masciovecchio per il comprensorio aquilano, accompagnati dai responsabili di zona Filippo Rubei e Umberto Margiotta, hanno chiesto alla Commissaria un resoconto sulle iniziative assunte dal Consorzio e in particolare:
- lo stato dell’arte dei progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia idroelettrica attraverso lo strumento del project financing,
- lo stato di avanzamento del piano industriale,
- le iniziative sull’apertura della campagna irrigua per superare la grave siccità che si è determinata nel corso di questo inverno straordinariamente siccitoso, la ripulitura dei canali nel comprensorio aquilano
- gli ulteriori progetti che il consorzio potrà avviare per attingere alle risorse regionali e del PNRR.
La Commissaria ha risposto puntualmente alle questioni esposte e, in primo luogo, ha rassicurato Confagricoltura sul fatto che la campagna irrigua si aprirà regolarmente e che, nonostante le note difficoltà finanziarie, si farà del tutto per non recare ulteriori danni agli agricoltori.
Per quanto attiene l’iniziativa oggetto del project financing per la realizzazione di nuove centrali idroelettriche, la commissaria ha chiarito che un soggetto promotore ha predisposto un progetto – sulla falsa riga di altri progetti già attuati da alcuni consorzi di bonifica della Regione Abruzzo – al fine di sfruttare i salti della rete idrica consortile con un utilizzo “non dissipativo” delle acque eccedenti il fabbisogno irriguo, quindi senza alcuna penalizzazione del servizio irriguo ed entro i limiti quantitativi delle concessioni irrigue. La gara, effettuata nel rispetto della vigente normativa degli appalti pubblici, prevede progetti finanziati totalmente da soggetti privati, che consentiranno al Consorzio di incassare, a titolo di canone di concessione, importi cospicui utilizzabili sia per il rientro dalla esposizione debitoria che per abbattere la quota di contribuzione a carico dei consorziati. Inoltre, la realizzazione della nuova centrale di Capodacqua consentirà di smantellare gli attuali impianti inefficienti e “fuori norma” da molti anni; quindi, pericolosi per gli addetti che vi operano
A tale proposito la Commissaria ha evidenziato i continui attacchi anche personali e le isteriche polemiche sul suo operato riconducibili a ben note figure politiche locali e vecchi amministratori del Consorzio non del tutto estranei alla cattiva gestione dello stesso che, nel tempo ha accumulato debiti enormi a causa di un governo del personale non adeguato, alla incapacità di razionalizzare le spese e alla non gestione del recupero crediti. La Commissaria ricorda, inoltre, i numerosi adempimenti obbligatori ignorati dal personale dirigente, in particolare in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, assolti solo nel 2021 grazie al contributo straordinario della Regione Abruzzo di circa 700.000 € proposto dall’assessore Imprudente e vincolati per tale utilizzo.
Confagricoltura L’Aquila ha ringraziato la Commissaria per il proficuo lavoro di risanamento che sta svolgendo e per il virtuoso cambio di passo che sta implementando con la predisposizione addirittura di un piano industriale, di procedure organizzative, budget e controllo di gestione, tecniche intrise a caratteri di efficienza, di efficacia e metodi gestionali indispensabili per cercare di trasformare un ente notoriamente bistrattato ad un autentico centro di eccellenza che eroga servizi di qualità agli agricoltori; conferma l’appoggio incondizionato dell’Organizzazione sulle iniziative illustrate che dimostrano lungimiranza nell’affrontare i principali nodi del Consorzio che, per troppo tempo, sono stati trascurati.
Occorre prendere consapevolezza che il Consorzio di Bonifica Interno, con la propria rete di centinaia di chilometri di intubato tale da far invidia a zone a maggior vocazione agricola, rappresenta per il proprio territorio una preziosa infrastruttura la cui gestione manageriale non è più differibile. Confagricoltura incoraggia la Commissaria a continuare, fino alla fine del suo mandato, a proseguire con caparbietà nella faticosa opera di risanamento e bonifica da metodi personalistici, clientelari ed improvvisati così da consegnare alla nuova governance che si accinge a governarlo in occasione delle prossime e benedette elezioni, un Ente snello, efficiente e gravido di opportunità capace di supportare e programmare con gli imprenditori agricoli le necessarie azioni di innovazione infrastrutturale per erogare servizi che soddisfano le esigenze degli utenti ad un costo consono.