Il presidente Marco Marsilio ha visitato ieri mattina il Padiglione Abruzzo, al Vinitaly, dove ha incontrato i produttori abruzzesi. “Nonostante la pandemia – ha detto il presidente Marco Marsilio – la produzione di vino abruzzese cresce, anche del 25%, e crescono, secondo i dati, anche le esportazioni. E’ stata rinnovata anche l’offerta: con le nuove denominazioni viene rivoluzionato il sistema vitivinicolo regionale, e per questo lavoro ho ringraziato l’assessore Imprudente, abbiamo un nuovo percorso virtuoso dove i nostri vini diventeranno sempre più forti nei mercati internazionali e nazionale.
Al Vinitaly – ha sottolineato – il vino abruzzese sta riscuotendo un ottimo successo”. Il presidente Marsilio, poi, ha affrontato il tema della crisi internazionale: “a causa delle sanzioni, alcuni mercati internazionali sono chiusi, pertanto è una fase di transizione per i produttori vitivinicoli, è un momento difficile; proprio in questi giorni – ha detto – le istituzioni stanno stimolando le autorità nazionali ed europei competenti per avere le risposte efficaci con l’obiettivo di aiutare i produttori che operano nel settore agricolo”. Il presidente Marsilio ha annunciato, infine, una nuova campagna di promozione per valorizzare il sistema abruzzese vitivinicolo e turistico: “siamo presenti alla Bit di Milano dove l’Abruzzo vuole tornare a essere protagonista per conquistare nuovi mercati. Vogliamo investire nuove risorse. Con la nuova programmazione europea – ha concluso Marsilio – abbiamo previsto fondi importanti a favore della promozione territoriale e il marketing, l’obiettivo è completare il percorso di rilancio della nostra regione”.
Giorgia Meloni – “Conosco sia il vostro grande Montepulciano che i vini meno famosi dell’Abruzzo. Siamo ovviamente grandi sostenitori del comparto vitivinicolo ma anche sostenitori dell’eccellenza, della tradizione e dell’identità, che è quello che non ci si può copiare. Dobbiamo capire che in questo tempo non competiamo sulla quantità del prodotto o sul suo deprezzamento, ma sull’eccellenza. Se fossimo intelligenti potremmo davvero investire tutto sul marchio e fare dell’Italia una Nazione ricchissima. Il comparto vitivinicolo così come tutto l’agroalimentare, il lusso, l’abbigliamento e il design sono quei settori sui quali l’Italia deve investire qualcosa di più. Su questo, però, non c’è niente nel PNRR. Fratelli d’Italia propose di dedicare un capitolo alla riconversione delle produzioni mature verso il marchio, perché tutti vogliono comprare qualcosa di italiano. Non è stato accolto, ma noi abbiamo molto chiaro quale debba essere lo sviluppo strategico italiano”.
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, alla 54esima edizione del Vinitaly a Verona nel corso della sua visita allo stand della Regione Abruzzo insieme al governatore Marco Marsilio.